Metalli pesanti, Liberi e Pensanti: da Emiliano nessuna risposta
Lo scorso 5 novembre abbiamo scritto al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano perché, a distanza di due settimane da quando è stato annunciato che i dati relativi allo studio dei metalli pesanti condotto dal nostro dipartimento di prevenzione sarebbero stati presentati a Taranto, non si aveva ancora nessuna notizia del dove e del quando.
Pubblicamente abbiamo denunciato la nefasta ipotesi che questa ufficialità venisse data oltre il termine fissato per la presentazione dei piani ambientali per l’Ilva. Quindi, domani 13 novembre. Abbiamo ufficialmente richiesto inoltre, già in quella lettera, di rendere noti, prima di questa scadenza, i dati contenuti nello studio Forastiere.
Ieri, venerdì 11 novembre, abbiamo di nuovo sollecitato il governatore Emiliano su questa delicatissima questione. Crediamo che la credibilità del presidente Emiliano come uomo di parola, a fronte di tanti impegni assunti nei confronti della città di Taranto, non possa prescindere dalla diffusione ufficiale dei dati risultanti dagli screening effettuati sui nostri bambini. Aggiungere il suo silenzio alla confusione e alle fantasmagoriche ipotesi che si accavallano fra il nostro sindaco e il ministero della salute, significa chiudere il cerchio dell’indifferenza e della negligenza volontaria verso la nostra città.
Pensiamo allo stesso modo che sia preciso dovere del presidente Emiliano pretendere di conoscere questi dati prima della scadenza della consegna dei piani ambientali da parte dei futuri acquirenti dell’Ilva, ma a ventiquattro ore da tale scadenza non è ci è pervenuta ancora alcuna risposta. Nessuna iniziativa ad oggi, lo ricordiamo, è stata programmata del presidente Emiliano per la presentazione dei dati che fotografano la situazione di emergenza sanitaria e ambientale della nostra città.
APS Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti