#Open Taranto: ecco i vincitori del concorso di idee per la Città Vecchia

0

Mate Società Cooperativa, Stefano Boeri Architetti Srl e S.B.Arch. Studio Bargone Architetti Associati: sono questi i capigruppo dei team vincitori di #OpenTaranto, il concorso internazionale di idee per la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Puglia e Comune di Taranto e attuato da Invitalia, nell’ambito del contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto.

Una commissione di esperti con un elevato profilo tecnico-scientifico, nominati da Invitalia in collaborazione con le istituzioni coinvolte, il ministero dei Beni e delle attività culturali e l’Istituto nazionale di urbanistica, ha valutato gli elaborati proposti, decretando i 3 vincitori che si aggiudicano un montepremi di 105.000 euro: 60.000 al primo classificato, 30.000 al secondo e 15.000 al terzo.

Inoltre, la commissione ha attribuito due menzioni speciali, a cui vanno 5.000 euro ciascuna: Mario Cucinella Architects Srl, per il valore attribuito al coinvolgimento della cittadinanza nel processo di trasformazione e per la definizione di un solido impianto organizzativo per la sua implementazione; Ove Arup & Partners International Limited per la profondità dell’analisi della pianificazione urbanistica e della stratificazione storica della città.

Dei 20 raggruppamenti che avevano superato la fase di preselezione, 18 hanno poi presentato la loro proposta a Invitalia entro la data prevista del 16 novembre 2016. Tutte le idee proposte hanno tracciato alcuni scenari possibili per l’isola della Città Vecchia, pensandola come un sistema da vivere pienamente, integrato nella complessità dell’area comunale e tenendo conto dell’evoluzione urbanistica, sociale ed economica e della sua non comune dotazione storica e ambientale.

Le idee presentate hanno affrontato in generale il tema del recupero di un più elevato livello della qualità della vita di questo quartiere, summa di sistemi urbani tenuti insieme dalla specifiche caratteristiche geografiche. Il rapporto col mare, la mobilità, la fruizione degli spazi aperti, l’uso della residenzialità pubblica, l’ambiente e l’attrattività sono stati i temi imprescindibili affrontati da quasi tutte le proposte presentate.

I 18 raggruppamenti, all’interno dei quali sono presenti oltre 160 studi professionali o professionisti singoli, 250 consulenti e oltre 100 giovani professionisti, con un’elevata presenza di soggetti internazionali, sono rappresentati dai seguenti mandatari: Abdr – Alvisi Kirimoto+Partners – Architetto Cellini – Calogero Montalbano – Concorso Stabile Caire – Federico Oliva Associati Foa – Guendalina Salimei T Studio – Labics Srl – Mario Cucinella Architects Srl – Mate Società Cooperativa – Ove Arup&Partners International – Podrecca Zt Gmbh – Prof. Ing. Arch. Giovanni Maciocco – S.B. Arch-Studio Bargone Architetti Associati – Stefano Boeri Architetti Srl – Studio Paola Viganò – Studio Schiattarella E Associati Srl – Telos Srl.

Il ministro per la Coesione territoriale e Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, ha commentato: “Complimenti ai vincitori e grazie a quanti hanno partecipato. Tutti di altissimo livello i progetti presentati, a testimonianza del grande interesse, nazionale e internazionale, che il recupero e la rinascita della Città Vecchia di Taranto suscitano. La rigenerazione del quartiere si configura come un tassello importante tra i numerosi interventi previsti dal governo col contratto istituzionale di sviluppo, un mosaico di misure che punta al risanamento ambientale e al rilancio complessivo – urbanistico, produttivo, culturale e sociale – di Taranto e del suo territorio”.

“Il patrimonio di idee della città di Taranto è stato ora arricchito dal lavoro di tantissimi professionisti, architetti e economisti: al concorso di idee per la Città Vecchia hanno partecipato non solo esperti locali, ma moltissime organizzazioni di livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.

“Sono state presentate idee e suggerimenti – ha ricordato – che non solo contengono un alto grado di innovatività, ma sono rispettose dell’ambiente, dell’equilibrio della città vecchia e della sua storia urbanistica. In conclusione, oggi Taranto ha finalmente a disposizione un patrimonio di proposte e suggerimenti dal quale attingere per costruire un piano di interventi che guardi finalmente al futuro della città”.

Grande la soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno: “Apprendiamo con viva soddisfazione gli esiti del concorso d’idee sulla Città Vecchia di Taranto giunti a loro completamento nei tempi previsti, grazie all’apporto qualificato di Invitalia e al prezioso lavoro di coordinamento svolto dal tavolo istituzionale, sotto la sapiente guida del ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, nel quale abbiamo sempre riposto la nostra fiducia”.

“Sottolineiamo la bontà strategica – ha proseguito – di aver affidato i compiti di centrale di committenza ad Invitalia e per questo crediamo che i futuri passaggi di confronti e di dibattito, che nell’ambito cittadino si svilupperanno successivamente alla conoscenza delle soluzioni progettuali, saranno utili e risolutivi per le immediate scelte strategiche di rilancio del cuore della città di Taranto che è la Città Vecchia. Aspettiamo, dunque, con ansia l’avvio di tutte le prossime successive azioni che si svolgeranno nella nostra città”.

Il concorso è stato funzionale all’identificazione di un piano degli interventi da realizzare: il Comune di Taranto può cosi estrarre ampi suggerimenti, modelli generali e progetti specifici dalle tante idee presentate in vista della costruzione del piano degli interventi per il recupero. A tal fine, sarà avviata a breve una fase di presentazione e discussione di quanto emerso dalle proposte presentate, anche attraverso una mostra dei progetti e un primo convegno, in cui la Città potrà confrontarsi con queste idee.

Lascia un commento