“Dalla famiglia Riva arriverà oltre un miliardo per il risanamento dell’Ilva di Taranto”. L’annuncio di Matteo Renzi è arrivato durante la diretta su Facebook dedicata alle (presunte) bufale sul referendum.
Un Matteo risponde di un’ora e venti, che si è chiuso ieri sera dopo le 23, per toccare tutti i punti salienti e con una chiusura dedicata all’ennesimo annuncio di fondi: oltre un miliardo a disposizione di Taranto (o sarebbe meglio dire all’Ilva).
“In queste ore si è conclusa la negoziazione tra la famiglia Riva e Ilva e oltre 1 mld arriveranno dalla famiglia Riva come compensazione grazie al lavoro di tutte le autorità – ha detto il premier – questi soldi, alla fine quasi 1,3 mld, andranno a risanare Taranto e l’Ilva. Ci sono state polemiche assurde sull’impegno del governo su Taranto che è in una situazione davvero difficile per colpa del passato. Noi siamo intervenuti in modo molto significativo, abbiamo messo 1,6 mld, di cui 1,3 risorse nazionali, 322 dalla giunta Vendola e 7 mln dalla Giunta Emiliano. Si dice che noi avremmo tolto l’emendamento con 50 mln in più: il presidente della Bilancio che è pugliese ha ritenuto inammissibile l’emendamento. Che cosa c’entra il governo?”. Versione già smentita da Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera. E se la vera bufala – l’ennesima – fosse quella del premier?