Ilva, fuga di gas in Acciaieria 1: il piano di evacuazione non avrebbe funzionato
TARANTO – Nuova fuga di gas all’Ilva, precisamente nell’Acciaieria 1, dove questa mattina si è proceduto all’evacuazione del personale impegnato nel reparto per motivi precauzionali. Il piano di evacuazione però non avrebbe funzionato, il personale si sarebbe allontanato da solo dal reparto e due operai sarebbero rimasti bloccati nell’ascensore (che non va usata in caso di emergenza). Solo con l’intervento dei vigili del fuoco sono stati tirati fuori. Un tecnico capoturno del trs1 (trattamento siviere) avrebbe inoltre inalato gas finendo in infermeria. La fuga di gas sarebbe stata individuata e bloccata ma la sicurezza per i lavoratori resta una incognita nella fabbrica.
Ricordiamo che lo scorso 30 settembre, si era registrata, all’interno di un cunicolo interrato delle batterie coke XI-XII dello stabilimento ILVA di Taranto, una perdita di lievissima entità di gas d’altoforno su una tubazione che alimenta le batterie stesse. L’evento si er la verificato in un ambiente chiuso, dove al momento non c’era personale, e senza emissioni in ambiente esterno. Così aveva riferito l’azienda con una nota stampa.
LA NOTA DELLA FIOM
In relazione alla fermata programmata di Acciaieria questa mattina, come da procedura, l’Ilva questa mattina ha provveduto a bonificare la tubazione nel tratto che intercorre tra il gasometro OG1 e l’ACC1. Viene immesso azoto dal lato gasometro che spinge il gas OG presente nella tubazione fino a farlo uscire da alcune “caminelle” appena fuori dall’Acciaieria 1. Probabilmente per questioni legate a condizioni di vento e pressione atmosferica, parte di questo gas è “ritornato” all’interno del capannone dell’acciaieria in concentrazioni superiori a quanto normalemente atteso. E’ quanto si legge in una nota degli RLS FIOM/CGIL che si collega alla notizia fornita dal nostro sito in anteprima (leggi qui). L’attivitá di bonifica della tubazione è stata sospesa e il personale allontanato fin quando non sono state ripristinate condizioni normali dell’aria respirabile. Nell’incontro avuto in direzione con l’area ACC1 le RLS hanno posto una serie di questioni che l’azienda valuterá e recepirá in una nuova procedura per l’attivitá di bonifiche tubazioni gas e che sará discussa quanto prima a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori interessati dalla attivitá stessa e di quelli che si trovano nelle zone limitrofe.