Colori: quante emozioni… – di Elisa Albano

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coloriÈ ben risaputo che colori ed emozioni vanno strettamente a braccetto. Ad ogni emozione possiamo abbinare un colore ed ogni colore può risvegliare in noi una determinata sensazione. E allora vedremo ora sinteticamente qual è il significato dei colori principali, perché ne preferiamo alcuni anziché altri, anche per vestirci o per adornare la nostra casa. E parallelamente cercheremo di capire come sfruttare questi stessi colori per influenzare i nostri stati d’animo, le nostre scelte, i nostri comportamenti e l’idea che trasmettiamo di noi.

Rosso: Facile intuire che il colore rosso simboleggia la passione, il sangue, il cuore, il fuoco, l’azione e l’aggressività. Chi ama questo colore e lo usa spesso ha fiducia nelle proprie potenzialità, possiede una personalità forte, che tende a primeggiare e una visione possibilista della realtà. Tuttavia, vestire di rosso in ambito professionale, può incutere timore in chi ci osserva e ci ascolta e soprattutto non sempre comunica affidabilità, perché tende a farci percepire come impositive ma non necessariamente equilibrate nelle valutazioni e decisioni e soprattutto non necessariamente attente alle esigenze altrui. Invece, se stiamo attraversando un periodo di basso tono e sentiamo che la motivazione all’agire e al promuoverci ci sta abbandonando, abbigliarci con qualcosa di rosso può sicuramente aiutarci a ritrovare quell’energia positiva di cui abbiamo bisogno. Basta anche colorare qualcosa di rosso e tenerlo sempre sotto gli occhi per farci aumentare i battiti del cuore e renderci più combattivi.

Verde: Colore opposto al rosso è il verde che indica tranquillità, calma, costanza, equilibrio. Chi ama particolarmente questo colore, e quindi se ne serve, ha una buona stima di sé, ma se lo utilizziamo in maniera eccessiva, soprattutto nell’abbigliamento, può anche trasmettere, a chi ci è davanti, la nostra voglia di sentirci superiori e di mostrare un equilibrio emozionale che in realtà non abbiamo. Sicuramente, però, il verde favorisce il rilassamento, se stiamo attraversando un periodo di stress. Passeggiare in mezzo alla natura, colorare una parete di verde  e mangiare cibi più verdi ci aiuta a calmare l’ansia e a ritrovare l’equilibrio perduto. Quindi, serviamoci di questo colore anche quando la rabbia sembra non darci tregua.

Giallo: Osservando il giallo ci viene spontaneo pensare al sole, al calore. Chi ama il giallo e lo usa ha una personalità solare, estroversa, gioiosa, tendente alla conciliazione e alla cordialità. Il giallo rappresenta l’energia la dinamicità e parallelamente la saggezza, e la moderazione, la creatività e l’attenzione. Dunque, se stiamo attraversando un periodo della nostra vita di chiusura al mondo e agli altri, di timori al cambiamento e di scarsa fiducia in noi stessi, affidiamoci al giallo per riattivare l’energia interiore e la positività spenta. Esponiamoci al sole, indossiamo un foulard dorato, mettiamoci a dipingere con il giallo una tela, un cartoncino, dei mandala o un angolino della nostra camera da letto e in pochi giorni la nostra condizione interiore migliorerà.

Arancione: Molto vicino al giallo è l’arancione. Anche chi predilige questo colore è altruista, comprensivo, estroverso, aperto alle nuove conoscenze ed equilibrato nelle valutazioni e decisioni. Inoltre, chi è a proprio agio con l’arancione tende al buon umore e a stimolare chi ha accanto a una visione esistenziale positiva. Chi, al contrario, giudica sgradevole questo colore denota grosse difficoltà relazionali e impulsività nelle decisioni.  Indossare qualcosa di arancione, ci stimola ad entrare più facilmente in relazione con noi stessi e con gli altri e a trasmettere armonia. Se vogliamo crearci un nuovo gruppo di amicizie, circondiamoci di questo colore e indossiamo qualcosa che ce lo ricordi e che lo ricordi anche agli altri. Pazientiamo per un po’ e poi stiamo a vedere cosa accade. (fine prima parte )

elisaA cura di Elisa Albano

Psicologa – Scrittrice

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