Circolare lavoro – Ora bastano 8 giorni di lavoro al mese per prendere lo stipendio pieno: premi economici per chi aderisce subito | | Linee guida pubblicate

Passata la circolare, adesso potrai lavorare solo 8 giorni al mese per poter avere comunque uno stipendio pieno, ecco la novità.
In queste ultime ore starebbe circolando una comunicazione veramente molto importante per il mondo del lavoro. Quello che verrà modificato sarà la maniera in cui in Italia si vede il lavoro. Questo è tutto grazie alle nuove linee guida che sono state pubblicate proprio in queste ultime ore.
Da questo momento in poi, basteranno solo otto giorni di lavoro al mese per poter ottenere lo stipendio pieno e non stiamo parlando di un contratto milionario.
Quella che ci aspetta una svolta storica che ha detta degli esperti, sarebbe in grado di migliorare il welfare e quindi la qualità della vita dei lavoratori, andando ad addirittura rilanciare la produttività nazionale.
In poche parole, quello che si potrebbe fare è lavorare meno giorni a settimana, avendo più tempo per la propria vita privata, ma comunque producendo molto di più.
Lavorare meno, guadagnare lo stesso: ecco come funziona il nuovo sistema
Da diversi mesi ormai si discute sul se sia o meno possibile, ridurre l’orario di lavoro dei dipendenti. Gli attuali orari lavorativi dei dipendenti italiani, non favorirebbero il loro benessere sociale che abbatterebbero di diritto la qualità della vita che ognuno di noi conduce. Quindi la prima richiesta è stata quella di procedere con un abbassamento delle ore da 40 a 32 settimanali, con lo stesso stipendio. Ma la nuova organizzazione su base mensile, permetterebbe addirittura di lavorare solo per otto giorni ogni mese.
Una novità veramente molto interessante, anche considerando che in ogni caso il salario non cambierebbe. Per fare in modo che tutte le aziende aderiscano a tale organizzazione, si è pensato di inserire dei bonus economici, che andranno a modificare l’intero sistema.

Alla ricerca dell’equilibrio perfetto tra vita privata e lavorativa
Iniziano ad essere diverse le aziende che hanno deciso di aderire a quella che tutti conoscono come settimana corta, ovvero la possibilità di lavorare su quattro giorni soli, la prima ad adottare questa soluzione fu Intesa Sanpaolo, seguita da Lamborghini e successivamente da Luxottica. Sembra che i miglioramenti ottenuti all’interno dell’azienda, incentivi ancora una volta questa scelta. La proposta sarebbe quella di offrire negli esoneri contributivi all’aziende che adottano la settimana corta, con una riduzione fino a 60% per quello che riguarda i contributi nei settori maggiormente in crisi come l’edilizia all’industria estrattiva.
Le imprese potranno accedere ai fondi per la formazione del personale e per la transizione tecnologica dei. Le linee guida prevedono un’adesione istantanea delle aziende, dovrebbero avvenire entro 60 giorni dall’accordo collettivo. La proposta sembra essere molto allettante, ma non vi è ancora una legge specifica. La proposta del “Lavorare meno per vivere meglio” al momento suscitando un pochi scontri politici, ma nonostante ciò, il modello è già avviabile grazie ai contratti collettivi con il beneficio degli esoneri contributivi già previsti.una sperimentazione concreta che mira a migliorare la qualità della vita degli italiani.