Se hai figli ti spettano 3.362€ in più quest’anno: ma devi farti mettere questa dicitura in busta paga | Hai tempo fino a maggio

Importanti novità per chi ha figli a carico: a quanto pare ti spettano circa 3.362 € in più all’anno, ma devi presentare questa documentazione e controllare se nella tua busta paga c’è una dicitura in particolare.
Sappiamo già che con l’arrivo del mese di aprile comincia un periodo davvero molto intenso per gli italiani, i quali sono chiamati a presentare tutta la documentazione necessaria per la dichiarazione dei redditi e a capire se, rispetto all’anno precedente, potranno usufruire degli incentivi e recuperare anche il denaro investito nel corso del tempo.
Sulla base di tale motivazione, diventa molto importante concentrarsi su questi argomenti delicati, soprattutto per coloro che hanno figli a carico, dato che è stato riscontrato che, in questi casi, si possa avere diritto a dei soldi in più che arrivano direttamente sul nostro conto corrente.
In particolar modo, questa volta si fa riferimento a una cospicua somma di denaro che deve essere indicata in busta paga. Inoltre, è facile da trovare perché viene riportata con una dicitura specifica.
Ti conviene chiedere informazioni direttamente al tuo commercialista, perché hai tempo fino a maggio per non perdere il denaro che ti spetta di diritto.
Novità per il 2025: 3.362 € in più all’anno se hai figli
Il secondo trimestre dell’anno, dedicato alla dichiarazione dei redditi, è ufficialmente cominciato per tutti gli italiani. Motivo per cui è necessario prestare molta attenzione alla documentazione di riferimento, soprattutto in relazione a un incentivo economico che arriva direttamente sulla busta paga quando viene citato con un codice specifico.
Stiamo parlando del tanto atteso taglio al cuneo fiscale per i lavoratori, che vedranno ridotti i contributi al netto della busta paga. Questa è una delle principali misure messe in atto con la legge di bilancio del 2025 ed è riservata ai lavoratori indipendenti, sia nel settore pubblico che privato. Non a caso, si tratta di una cospicua somma di denaro che verrà canalizzata direttamente sul proprio conto corrente, ma solo in alcuni casi.

Hai tempo fino a maggio per fare tutto
Il taglio del cuneo fiscale per i cittadini italiani della pubblica amministrazione era atteso con le buste paga di aprile, ma così non è stato. Responsabili di tale ritardo sono le regole dettate per il calcolo della busta paga, con la trasformazione da lordo a netto, che devono essere applicate su NoiPA, tenendo conto del contributo IVS per i redditi riconosciuti fino a 35.000 €, con una valutazione mensile sulla soglia dei 2.692 € lordi.
Secondo quanto reso noto dal portale Money.it, il ritardo è dovuto a un problema registrato negli aggiornamenti dell’agenzia di cybersicurezza mondiale, dove la procedura ha subito degli aggiornamenti nei criteri di calcolo, causando il ritardo nell’accesso al taglio del cuneo fiscale. Non resta, quindi, che attendere il nuovo calcolo sul reddito presunto che arriverà da qui a qualche settimana.