RICHIESTO IL BLOCCO – Non puoi prelevare o spostare soldi: la tua Banca ha sequestrato tutti i soldi | Se perdi il PIN non hai più niente

Nuovo pericolo per gli italiani: è stato imposto un blocco bancario considerevole. I cittadini non possono prelevare né tantomeno spostare i propri soldi. Perfino il PIN non serve più a nulla.
Nel corso degli anni, abbiamo assistito a una crescente importanza delle banche nella vita quotidiana. Oggi, sono davvero pochi i cittadini che non possiedono un conto corrente per i propri risparmi, o comunque un contratto con un ente finanziario che consenta un accumulo e l’uso di una carta di debito o di credito per i pagamenti.
In un certo senso, possiamo affermare che i contanti sono scivolati in secondo piano rispetto all’utilizzo delle carte, motivo per cui la notizia diffusa nelle ultime ore ha messo in allarme i cittadini.
Si tratta di un blocco che può mettere seriamente in difficoltà molti italiani, motivo per cui è fondamentale prestare molta attenzione al proprio conto corrente e verificare se anche il proprio sia stato coinvolto in questa nuova stretta.
A quanto pare, non serviranno più i mezzi che la nostra banca ci ha fornito, né tantomeno il PIN che usiamo per prelevare presso gli sportelli ATM o per effettuare i pagamenti.
Blocco richiesto: banche e risparmi in tilt
Come abbiamo già sottolineato, l’importanza del conto corrente è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, motivo per cui la maggior parte dei cittadini decide di affidarsi agli enti bancari per la gestione dei propri risparmi. Tale necessità ha portato alla nascita di istituti di credito che non hanno uno sportello fisico, offrendo la possibilità di gestire ogni esigenza comodamente online o attraverso un servizio clienti telefonico.
Un processo verso il progresso, ma che sta creando un problema significativo, ovvero la desertificazione bancaria. Sono così tanti gli sportelli bancari chiusi al pubblico che gestire i propri risparmi è diventato davvero difficile.

Trasferire o prelevare sarà a breve impossibile?
La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, ma ciò che sta mettendo in allarme i cittadini italiani è una notizia pubblicata sul portale LaNazione.it, che riferisce che, tra il 2023 e il 2024, in Toscana sono stati chiusi circa 42 sportelli bancari. Un dato allarmante che fa salire al 2,7% la riduzione degli sportelli bancari, con circa 40 sportelli ogni 100.000 abitanti. Il tutto non finisce qui, poiché due comuni della Toscana non avrebbero più alcun istituto bancario: si tratta di Londa, in provincia di Firenze, e Sambuca Pistoiese, in provincia di Pistoia. Inoltre, i comuni senza banche sono 250 su 263 nella regione.
Questo processo di desertificazione bancaria sta andando di pari passo con l’incremento della digitalizzazione, complici anche le operazioni di fusione e accorpamento. A commentare la situazione, infatti, è stato anche Paolo Cecchi, segretario generale di Fisac Cgil Toscana, che ha dichiarato: “I dati complessivamente descrivono una situazione di continua, seppur lenta, desertificazione. La chiusura delle filiali ormai non interessa più solo le aree interne, ma anche le zone cittadine dell’area metropolitana di Firenze“.