Emergenza banche, aumentati i costi di gestione: ora ti portano via 3.000€ senza chiederti il permesso | Correntisti corrono a ritirare i soldi

Scatta l’emergenza per la banca industriale: aumentano i costi di gestione e ora ti portano via più di 3.000 € senza chiedere il permesso… ma cosa sta succedendo davvero?

Di recente siamo tornati a parlare delle banche, ma in modo diverso da quanto i cittadini potevano immaginare. Si tratta di una vera e propria emergenza scaturita da numerosi fattori.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla paura degli aumenti dei costi di gestione delle banche, già annunciato alcuni anni fa, che aveva portato a un aumento dei canoni mensili di circa il 10%.

Una notizia che, ai tempi, destò non poche preoccupazioni, portando anche a discussioni per capire se effettivamente tale aumento fosse reale o si trattasse di un atto marginale.

Questa volta, però, l’aumento sta per diventare effettivo, e i soldi vengono prelevati senza nemmeno avvisarti, portando i costi di gestione letteralmente alle stelle. Ecco cosa sta succedendo in Italia.

Emergenza bancaria in Italia: i costi di gestione diventano insostenibili

Una notizia che si aggiunge a quella già diffusa nei giorni scorsi riguardante la desertificazione delle banche in Toscana. In questo caso, facciamo riferimento alla chiusura di numerosi sportelli bancari, rendendoli non più disponibili per i cittadini come lo erano un tempo, innescando così una situazione di emergenza nella regione.

Nel frattempo, nelle ultime ore è emersa un’altra notizia molto importante che riguarda direttamente i cittadini: l’aumento dei costi per la gestione dei conti correnti bancari. Il tutto può sembrare un tentativo di proteggere i propri risparmi, ma sta diventando sempre più difficile evitare situazioni peggiori.

Ti portano via un sacco di soldi dal conto corrente, senza preavviso

A destare non poche preoccupazioni è la notizia che vede come protagonista la Mediobanca Premier, in relazione all’aumento del canone del conto corrente, tutto a causa dell’inflazione, come fa sapere il sito Money.it. Si tratta di un aumento generale dei prezzi di beni e servizi, confermato anche da Lorenzo Bassani, direttore generale di Mediobanca Premier, il quale ha parlato di un disequilibrio complessivo tra le condizioni applicate alla clientela e i costi sostenuti dalla banca nella gestione dei rapporti e nell’erogazione dei servizi previsti nei contratti.

Una lunga serie di fattori ha influito sui costi sostenuti dalla banca e sul canone annuo pagato dai correntisti. Nella nota diffusa alla stampa, pubblicata anche dal sito citato precedentemente, e riportata dall’agenzia di stampa Radiocor, si legge il seguente annuncio: “Mediobanca ha comunicato ai clienti una proposta di modifica unilaterale del contratto di conto corrente, che comporterà potenziali rincari del canone annuo. La decisione, secondo quanto emerge dalla comunicazione inviata ai clienti, è legata all’incremento generale dei costi sostenuti dalla banca e dall’erogazione dei servizi, in seguito all’aumento dell’inflazione“.