Social BLOCCATI, divieto di utilizzo dalle 23 alle 7: se vieni trovato in fallo paghi oltre 2.000€

Social vietati - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Social vietati – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Social bloccati dalle 23 alle 7 del mattino, se vieni trovato a utilizzarli ti costa più di 2000 euro. Attenzione a quello che fai.

Quante notti passate insonni sul tuo sicula network? Scrollare è ormai diventata l’attività più svolta nel tempo libero, anche se spesso ci si ripropone di non farlo più. Eppure quel telefono sul comodino è come un richiamo e in un gesto automatico si accede a quelle immagini.

Ognuno di noi viene spesso rapito dallo smartphone, ci passiamo ore e ore su quello schermo e a volte non ci rendiamo nemmeno conto di quello che stiamo facendo.

Ma da adesso in poi, alla luce dell’importanza di un riposo di qualità, ecco la decisione presa, si prevedono 2.000 euro di sanzione per coloro che dopo le 23 scrolleranno Instagram o TikTok. Un regolamento nuovo, che sta facendo tremare migliaia di utenti e un po’ anche le piattaforme.

I dati allarmistici degli ultimi mesi hanno portato a questa decisione, l’aumento di stati come: insonnia, ansia, difficoltà di concentrazione, alterazione dell’umore e perfino conseguenze fisiche come disturbi visivi e posturali, devono trovare un rimedio il più velocemente possibile.

Oltre 2.000 euro di multa se usi i social di notte

Senza un reale controllo i social possono essere veramente molto pericolosi; a dircelo ci pensano i numeri che ci parlano di truffe, adescamento, una vera e propria dipendenza. Se gli allarmi degli esperti non sono sufficienti, allora occorre intervenire in maniera completamente diversa, sanzionando coloro che fanno un uso improprio dello smartphone. 

Un regolamento indispensabile considerando i fatti che la cronaca di recente ci ha raccontato. Ad intervenire anche i tribunali italiani che hanno sancito come occorrerà mettere in atto un controllo specifico che andrà a sanzionare quelli che sono i furbetti dei social. 

Social - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Social – fonte_Canva – inchiostroverde.it

La verità? Occorre la massima attenzione

A destare preoccupazione è l’utilizzo dei social da parte dei giovani e giovanissimi. I ragazzi passano troppo tempo al telefono e si auspica un maggiore controllo da parte dei genitori. Quello che servirebbe sono delle sanzioni severe, come quelle comminate dal Tribunale di Brescia che ha condannato una famiglia a risarcire 15 ila euro per non aver impedito alla figlia minorenne di compiere atti di cyberbullismo.

Al momento, nonostante ciò, non esiste una legge specifica che sia in grado di vietare l’utilizzo dei social dopo le 23, ma sembra che in futuro potrebbero esserci delle decisioni a riguardo. Al momento, quello che è chiaro è che, se un minore commette un errore, saranno poi i genitori a pagarne le spese, si chiede quindi, maggiore vigilanza.