ALLARME NAZIONALE – Hanno trovato qualcosa sotto terra e non dovevano toccarlo: ora gli scavi sono stati bloccati | Gli archeologi sono molto preoccupati

Lanciato l’allarme a livello nazionale, c’è qualcosa sotto terra che non dovevano toccare, ora è tutto bloccato e la preoccupazione sale.
Quando accade qualcosa di veramente grosso, sembra che il mondo intero venga avvolto da un silenzio veramente strano. Quello che è successo non si verifica in un semplice scavo, le macchine e gli operai sono ormai ferme, con il terreno aperto, quasi come se nessuno abbia il coraggio di continuare.
Insomma, quella che si è venuta a creare è un’atmosfera che sembra essere surreale, perchè là sotto qualcosa non doveva essere toccato.
A sollevare il dubbio ci hanno pensato i tecnici con l’incarico di sorvegliare gli scavi, perchè quel giorno il terreno aveva restituito qualcosa di completamente inatteso e solo perchè si era deciso di scavare qualche metro ancora più in profondità.
Una struttura al fuori dal comune, mai vista prima di questo momento.
Gli scavi si fermano: qualcosa di inquietante è emerso dal sottosuolo
Gli archeologi sono arrivati sul posto e con un solo sguardo hanno capito che il ritrovamento era al di fuori dal comune. Sembra che nessuno, almeno fino a quel momento, avesse mai documentato qualcosa di simile, soprattutto in quella zona. Quello che si è presentato agli occhi sono blocchi scolpiti, resti antichi e una pietra scura, mai vista prima di questo momento.
Ma a far gelare il sangue a chi era presente è stato l’oggetto centrale, intorno una struttura strana e misteriosa da cui hanno iniziato ad affiorare delle ossa. Non piccoli resti, ma ossa grandi, ebbe sì, purtroppo dei resi umani. I lavori si sono immediatamente fermati.

Un altare antico, un enigma millenario: la verità dietro la scoperta
Quello che è stato trovato sotto terra non è un semplice sasso ma un antico rudere dimenticato, sarebbe un altare cerimoniale che per 1500 anni è rimasto nascosto, ma ora è stato ritrovato, con i volti dipinti e simboli mai visti prima, per un’epoca piuttosto antica.
Successivamente poi, si è scoperto che l’altare era segno tangibile di un legame con Teotihuacan, la misteriosa metropoli del Messico centrale. Un collegamento che cambia in maniera radiale la storia. Sono stati trovati i resti di bambini, offerte votive e uno specchio rituale. Insomma, quello che se ne ricava è lo scenario di un culto antico, che era stato sepolto. Qualcosa che riscriverà parte della storia e permetterà di vederla da una prospettiva completamente differente.