ULTIM’ORA – Caffè cancerogeno in vendita ovunque: coinvolte due catene tra le più diffuse | È nelle cucina di tutti

Scattato l’allarme per quello che riguarda il caffè cancerogeno in vendita in 2 catene molto diffuse sul territorio nazionale.
Una notizia che sembra essere in grado di scuotere milioni e milioni di consumatori italiani, considerando qual è il protagonista: il caffè. Forse la bevanda calda più consumata in assoluto, diviene protagonista indiscusso delle nostre colazioni e di quelle che sono le piccole pause di relax.
Ammettiamolo, iniziare la giornata senza un buon caffè si rivela essere veramente difficile, ma questa volte, il timore di essere la vittima di questa bevanda potrebbe farsi sentire in maniera prepotente,
La notizia della possibile presenza di elementi potenzialmente cancerogeni, ha fatto velocemente il giro dell’Italia, con il caffè finito nel bel mezzo del mirino, con un’inchiesta su scala nazionale.
Al momento ad essere colpito uno dei maggiori marchi presenti sul mercato, venduto da 2 delle catene più diffuse a livello nazionale.
Tracce di contaminanti nel caffè: la bevanda più amata sotto accusa
L’aroma intenso e avvolgente che caratterizza questa bevanda ha conquistato tutto il mondo. Purtroppo dietro al caffè si potrebbero nascondere residui di alcune sostanze tossiche che possono svilupparsi in una delle fasi che porta alla produzione del prodotto finito. Una sostanza desta non poca preoccupazione, già rilevata anche in altri cibi e bevande, può essere altamente tossica per l’uomo, si tratta dell’acrilammide, che si viene a formare durante la tostatura.
Da diversi anni, ormai, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivelato come essa potrebbe essere potenzialmente cancerogena e per questo da evitare, soprattutto se in gradi quantità. Altra sostanza caduta dotto accusa è il glifodato, erbicida molto utilizzato in agricoltura e per questo presente in tanti cibi che acquistiamo nei nostri supermercati di fiducia.

Il nome delle catene e la verità dietro il caffè contaminato
I prodotti contro cui è stato puntato il dito perchè potenzialmente dannoso sono venduti in due catene di supermercati molto famosi, non solo in Italia, ma anche in Europa, si tratta di Aldi e Lidl. I marchi a cui di fa riferimento, per Aldi è Barissimo Caffè Crema&Aroma e Espresso Bellarom extra dark per Lidl; entrambe i prodotti sono risultati positivi al controllo per il glifosato, un risultato che ha acceso un dibattito sulla tutela della salute umana.
Le concentrazioni sono ben oltre i limiti di legge e quello che se ne è ottenuto è un acceso dibattito che ribadisce quando sia importante salvaguardare la salute di tutta la popolazione.