Ultimo avviso INPS, hai 48 ore per firmare la comunicazione lavoro: chi resta fuori paga 3.000€ di sanzione | Serve la nuova documentazione

Comunicato INPS - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Comunicato INPS – fonte_Canva – inchiostroverde.it

L’INPS comunica che ci sono solo 48 ore di tempo per firmare o si finisce per pagare una sanzione da € 3.000. 

In queste ultime ore a preoccupare la popolazione italiana sarebbe un comunicato rilasciato dall’INPS che riguarderebbe migliaia di lavoratori e datori di lavoro. L’ente previdenziale avrebbe invitato a chi è occupato o vuole avviare un’attività, una comunicazione secondo la quale vi sarebbe il bisogno di verificare con massima urgenza la trasmissione dei dati per i rapporti di lavoro.

Per coloro che non provvederanno alla trasmissione nell’arco di 48 ore il rischio è quello di una multa salata che può arrivare fino a 3.000 euro. Una misura introdotta in seguito a una serie di controlli che hanno portato alla luce non poche irregolarità.

Le normative nuove hanno mostrato come sia essenziale la massima attenzione, perchè un semplice dettaglio omesso potrebbe costare veramente caro. Incappare in violazioni anche piuttosto pesanti potrebbe essere più semplice di quello che si possa credere.

Ecco allora cosa occorre sapere a riguardo.

Obbligo di comunicazione, tempi stretti e sanzioni severe: ecco cosa rischi

Da alcune settimane l’INPS, il Ministero del Lavoro e l’Ispettorato del Lavoro, stanno lavorando in maniera congiunta per un sistema di monitoraggio con dati incrociati che puntano a risolvere una serie di anomalie per quello che riguarda l’occupazione irregolare. A finire nel mirino innanzitutto le grandi aziende, ma non solo, anche i cittadini privati che hanno stabilito collaborazioni, senza aver completato le formalità richieste per ogni singolo contratto di lavoro.

La nuova normative prevede che chi non provvede a presentare la comunicazione in quelli che sono i tempi previsti, rischia importanti sanzioni, ovviamente, anche in base a quella che è la gravità della violazione. In caso di recidiva poi, le sanzioni tenderanno a lievitare, compreso il caso in cui si voglia provvedere alla registrazione a posteriori.

Contratto di lavoro - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Contratto di lavoro – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Attenzione ai dettagli della nuova regolamentazione

Solo in queste ultime settimane con l’arrivo del Decreto PNRR e le nuove linee dettate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è stato letteralmente rivoluzionato il quadro delle sanzioni per quello che riguarda i contratti di lavoro. Si vanno a toccare gli obblighi di comunicazione per quello che riguarda il modello UniLav che deve avere trasmissione preventiva, per evitare che il lavoratore risulti “in nero”.

Questa è la ragione per cui l’allarme è scattato. Non una nuova tassa né tanto meno un adempimento straordinario. Quello che si vuole è andare a regolarizzare le posizioni lavorative, evitando ovviamente le prestazioni in nero. Le comunicazioni tempestive avranno il compito di evitare sanzioni.