UFFICIALE – Scatta l’emergenza sanitaria: vietato partire senza questo nuovo certificato | Lo controllano appena ti sposti

L’emergenza sanitaria è ormai scappata, non si può più partire se non si dispone di un certificato, appena ti sposti ti controllano.
L’emergenza è scattata proprio in questi giorni e la preoccupazione è aumentata in maniera esponenziale, per via di quella che è un’emergenza sanitaria di portata internazionale. L’allarme è stato lanciato dal Ministero della Salute, ente preposto al controllo degli eventi che riguardano la salute mondiale.
Emanata di recente una circolare a riguardo, che richiede di aumentare le misure di sicurezza e quindi prevenire l’eventuale diffusione del virus che sta mandando tutti nel panico.
Memori di quello che è successo con il Covid, non si vuole certo ripetere la stessa emergenza sanitaria, quindi arriva la stretta sui controlli, soprattutto per quello che riguarda i viaggi oltre confine.
Ora si chiede ai turisti un certificato ora obbligatorio soprattuto per coloro che si spostano nei Paesi che sono ritenuti a più alto rischio. Misura eccezionale che dovrebbe servire a rendere la situazione molto più sicura, evitando problematiche.
Controlli serrati ai confini e certificati obbligatori: scatta l’allerta in tutta Europa
Gli esperti si sono espressi a riguardo della situazione sanitaria che si sta creando. Il vero problema è che in pochi giorni il virus sembra essere stato in grado di valicare i confini europei e in pochi giorni sono stati diversi i focolai che hanno portato le autorità a intervenire velocemente per attivare quelli che sono i protocolli di emergenza.
Questo è il motivo per cui, per spostarsi ci si dovrà munire di un certificato medico che indicherà lo stato di buona salute e quindi la negatività al virus specifico. Molti i soggetti che sono ora in allerta, in particolare quelle fasce della popolazione maggiormente esposte alla possibilità di contagio.

Ecco perchè serve il certificato: la malattia spaventa gli esperti
A essere sottoposti a specifici controlli sono i veicoli che trasportano animali o materiali contaminati e che arrivano dai paesi che sono interessati dalla pandemia e per accedere agli allevamenti e ai centri di raccolta occorrerà essere in possesso del certificato. Gli allevatori sono in allerta, come anche le associazioni di categoria, che chiedono che vi siano dei controlli specifici.
Una stretta sanitaria che nasconderebbe una minaccia ben precisa, ovvero la diffusione di un virus molto contagioso come quello dell’afta epizootica; la patologia colpisce i bovini, gli ovini e i suini, provocando: febbre alta, lesioni dolorose e sofferenze per gli animali, le cui carni non possono essere consumate. Occorrerà quindi attuare i protocolli di controllo in modo tale da fermare il contagio.