Non c’è tregua | La strage russa nella domenica delle palme a Sumy è incommentabile

Strage in Ucraina
Strage di Sumy – Freepik – InchiostroVerde.it

Per Trump la strage di Sumy è un errore, ma per Mosca in realtà è un obiettivo militare importante e la tregua presunta non regge.

Una strage nella domenica delle Palme a Sumy, l’attacco missilistico russo che ha ucciso 34 persone in pieno centro della città ucraina, mentre la gente si stava recando in chiesa.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che l’attacco è stato “una cosa orribile”. “Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l’intera guerra sia una cosa orribile”.

Questo ha dichiarato il leader statunitense a bordo dell’Air Force One durante il suo viaggio di ritorno a Washington.

Putin in realtà ha colpito duramente l’Ucraina una volta in più e ha suscitato indignazione internazionale.

Matteo Salvini dichiarazioni

Salvini ha affermato che la strage è stata terribile e afferma che il processo di pace è complicato e la morte andrà avanti ad oltranza senza azioni concrete per portare la pace.

Salvini ha affermato di “tifare” per Trump e che spera che sia lui a portare la pace, cercando di portare ad una vera tregua le due parti in causa.

Strage
La strage della Domenica delle Palme in Ucraina è oltraggiosa – Freepik – InchiostroVerde.it

L’obiettivo militare di Putin

Il bilancio è di decine di vittime, inclusi due bambini, e un centinaio di feriti. “Solo un bastardo può fare una cosa simile”, sono state le prime parole di Volodymyr Zelensky, per denunciare il peggior attacco contro i civili in questo 2025. Uno schiaffo su tutti gli sforzi diplomatici in corso per arrivare ad un cessate il fuoco temporaneo. I danni sono stati ingenti, almeno 20 edifici, tra cui 4 istituti scolastici, negozi e automobili, ma a dare le dimensioni del dramma è stato il numero delle vittime civili: almeno 34 morti, tra cui 2 bambini, e oltre 120 feriti, tra cui una quindicina di minori.

L’attacco sferrato domenica mattina da Mosca contro la città ucraina di Sumy è stato di una tracotanza sconvolgente. La giustificazione dell’errore che è emersa è alquanto dubbia. Un attacco in un giorno di festa contro obbiettivi civili è l’ennesima dimostrazione del senso di non punibilità che la Russia e Putin sentono. Una manifestazione di forza assoluta verso l’avversario, l’Europa, l’America. Il Cremlino ignorerà le condanne dei leader europei e aspetterà che l’attenzione dei mezzi di informazione si sposti altrove, continuando quasi certamente a colpire le città ucraine senza alcun reale obiettivo militare.