Addio Coca-Cola, da maggio sparirà dai supermercati: i gestori non possono più comprarla e rivenderla | La nuova legge è spietata

Da maggio non troveremo più la Coca-Cola tra gli scaffali del supermercato. I gestori ormai non possono più né comprarla né rivenderla, è la legge a dirlo.
Voci insistenti da diverse settimane stanno circolando e vorrebbero la Coca-Cola ormai fuori da ogni vendita a partire dal mese di maggio. I gestori non potranno più acquistarla né tanto meno fornirsi come fino ad oggi hanno fatto.
Ci sono città in cui già oggi ci sono delle scorte piuttosto limitate, ma come è possibile che la bibita più venduta in assoluto venga tolta dal mercato. Una situazione che sta mandando nel panico tutti coloro che hanno letto la notizia sui social.
Scene di panico nei magazzini, le vendite avranno una perdita non indifferente, considerando il gran numero di consumatori che ne acquistavano diverse confezioni alla settimana.
Numerose le ipotesi che sono state avanzate in merito, qualcuno crede che sia una nuova direttiva data per via delle possibili ripercussioni sulla salute di coloro che consumano quantità importanti di prodotto. Quella che si è venuta a creare è una situazione a dir poco paradossale, eccone le motivazioni.
Il vero motivo: aumenti shock e divieti per i rivenditori
Siamo quindi destinati a non bere più Coca-Cola? La realtà purtroppo è che la situazione geo-politica che si viene ad instaurare nel mondo intero, può avere importanti ripercussioni sulle vendite e sugli acquisti che l’Italia effettua. Quindi la difficile situazione potrebbe creare non poche problematiche nei prossimi mesi e questo lo si deve a un evento che sta caratterizzando la nostra economia.
La data da segnare sul calendario è quella del 15 maggio 2025, superata la quale non ci sarà in alcun modo possibilità di acquistare la bibita. L’aspetto più preoccupante è che purtroppo saranno molti più di quelli che si possa pensare, i prodotti che risentiranno di questa situazione.

Una vera guerra commerciale in cui rischiamo di essere le vittime
Dietro a tutto questo ci sarebbe Donald Trump con i suoi dazi sui prodotti che arrivano dall’America. Nessuna scelta ambientale, né tanto meno per la tutela della salute, ma una vera guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Alcuni prodotti simbolo dell’economia degli Stati Uniti subiranno degli aumenti veramente vertiginosi, considerando dazi che vanno dal 10% al 25%. Ad essere colpiti non solo la Coca-Cola, ma anche i jeans Levi’s, i prodotti Nike e molto altro ancora. I distributori europei saranno costretti a pagare un sovrapprezzo.
Donald Trump sta rendendo la ita difficile ai commercianti e ha imposto tariffe nuove che creeranno poche difficoltà, considerando che andranno a coinvolgere beni di consumo molto comuni come: superalcolici, abbigliamento, carne, latticini, plastica, shampoo, e persino gomme da masticare. Quindi la Coca-Cola non verrà vietata, ma un aumento dei prezzi potrebbe scoraggiare dal suo acquisto.