Il 5 aprile 1994 ci lasciava una leggenda della musica: Kurt Cobain e così una generazione intera ha perso la sua voce

Kurt Cobain
Kurt Cobain la voce di una generazione – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Kurt Cobain 31 anni fa poneva fine alla sua vita nella sua casa di Seattle e interrompeva un’esistenza tormentata trascritta nella sua musica.

Il cantante, morto suicida a 27 anni è uno degli autori più significativi per la generazione che negli anni 90 ascoltava la sua musica.

La sua morte è la fine di un animo fragile che non ha sopportato il peso di non essere compreso. Di essere parte di quel tritacarne che la società stava diventando e che imponeva regole precostituite, modi di essere, stilemi e schemi da seguire per essere tutti “grigi e identici”.

Il cantante è stato fondamentale per il movimento grunge che tanto si allontanava dallo star system.

I suoi testi sono noti per esser contorti e metaforici. In essi traspariva la sensibilità di Cobain in bilico tra il l’esaltazione del successo e il baratro della depressione.

La fragile personalità di un cantante importantissimo

Un ragazzo schivo, fragile, con occhi blu che guardavano un mondo che iniziava un giro di vite terribile per perdere ancora più valori verso una spietata globalizzazione. Un ragazzo dolce e complesso, che ha trascorso un’infanzia difficile e un’adolescenza tormentata.

La sua musica è stata plasmata da una vasta gamma di influenze, dal punk al rock classico, ma soprattutto è stata la linfa vitale del movimento grunge che negli anni 90 ha dominato la scena musicale di Seattle.

L'importanza dei Nirvana
La musica dei Nirvana ha accompagnato una generazione – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Cobain simbolo dell’incomprensione

Più di un normale musicista dotato di un talento incredibile, Cobain è diventato un simbolo per tutti quei giovani che si sentivano emarginati e senza prospettive, la sua musica rappresentava una voce per coloro che lottavano contro l’alienazione e la depressione. La sua morte tragica nel 1994 ha lasciato un vuoto enorme nel mondo della musica e ha segnato la fine di un’ era. La sua era la voce contro l’omologazione generale, contro un sistema capitalista che desidera persone identiche con bisogni identici. Lui sapeva quanto la depressione possa lasciare le persone schiacciate da un penso insopportabile, in un mondo dove non c’è posto per i diversi.

Kurt Cobain ha lasciato un’eredità spirituale che durerà per sempre nella storia della musica rock, non solo per la sua straordinaria creatività artistica, ma anche per il suo impatto culturale e sociale. La sua musica continua a influenzare generazioni di artisti e appassionati di musica, mentre il suo essere un’ icona ribelle e sensibile rimane indimenticabile.