Turista americano arrestato per essere sbarcato su un’isola tribale indiana proibita

Indigeni
L’isola protetta nelle Andamane – Pixabay – InchiostroVerde.it

La polizia indiana ha dichiarato di aver arrestato un turista statunitense che è sbarcato su un’isola protetta.

Ha portato con sé una noce di cocco e una lattina di Diet Coke ed è finito in manette. Potrebbe sembrare eccesso di zelo, ma questo turista ha fatto di tutto per entrare in contatto con una tribù rimasta estranea al mondo industrializzato.

Mykhailo Polyakov, 24 anni, ha messo piede nel territorio di North Sentinel, parte delle isole Andamane in India, nel tentativo di incontrare la popolazione sentinelese, che si ritiene conti approssimativamente 150 persone.

A tutti gli estranei, indiani e stranieri, è vietato viaggiare entro 5 km dall’isola. Questo per proteggere la popolazione indigena dalle malattie provenienti dall’esterno e per preservare il loro stile di vita.

Il cittadino americano è stato portato davanti al tribunale locale dopo il suo arresto e si trova in custodia cautelare per ulteriori interrogatori, ha fatto sapere la polizia delle isole Andamane.

L’isola immacolata

Questo luogo incontaminato è circondato da una barriera corallina, che si estende per circa 6 miglia nel suo punto più largo, con una fitta foresta e spiagge di sabbia bianca.

I Sentinelesi sono un popolo chiuso. Nel 2018, hanno ucciso John Allen Chau un missionario americano sbarcato illegalmente sulla loro spiaggia. Il corpo non fu recuperato e non furono avviate indagini, poiché la legge indiana proibisce a chiunque di recarsi sull’isola.

Arrestato turista americano
Il ragazzo arrestato – YouTube – InchiostroVerde.it

Il reato commesso dal ragazzo americano

Polyakov ha continuato a suonare un fischietto al largo della costa dell’isola per circa un’ora per attirare l’attenzione della tribù prima di sbarcare. Dopodiché è sbarcato cinque minuti, ha lasciato le offerte sulla riva, ha raccolto campioni di sabbia e ha registrato un video.  Non è la prima volta che tentava di approcciare la popolazione. La prima con un kayak nell’ottobre 2024 e una altra nel gennaio 2025.

I Sentinelesi, la cui lingua e i cui costumi restano un mistero per gli estranei, evitano ogni contatto e sono noti per essere ostili verso chiunque provi ad avvicinarsi. Una fotografia pubblicata dalla guardia costiera indiana e da Survival International  mostra un sentinelese che punta arco e frecce verso un elicottero di passaggio. Le autorità indiane indagano per comprendere chi abbia aiutato Polyakov, dal momento che queste tribù sono tutelate dai contatti con estranei per preservane la cultura e la salute. Anche la tribù Jarawa, composta da 400 persone, è protetta nel territorio delle Andamane per preservare queste persone da contatti con popoli civilizzati.