Conti correnti CONGELATI: se hai 5.000€ sul conto, lo Stato se li prende | Da giugno maxi-tassazione sui risparmi

Maxi tassazione sui risparmi, da giugno se hai 5 mila euro sul conto corrente lo Stato se li prende immediatamente. Ecco cosa devi sapere a riguardo.
Ancora tasse che incidono sul conto corrente dei cittadini italiani. Chi ha risparmi in banca potrebbe rischiare veramente grosso, a tal punto che si potrebbe veder portare via ben 5 mila euro in maniera coattiva, senza nemmeno riuscire ad opporsi alla misura decisa.
Una nuova tassa che colpisce i risparmio, sono che sono già state piuttosto ridotte dalle spese a cui, nel corso dei mesi si è ricorsi.
La crisi economica che ha colpito duramente tutta la popolazione non sarà l’unico fardello a cui far fronte. Da sempre si afferma che l’Italia è il paese in cui la tassazione è più elevata e questo cambiamento non farà altro che confermare tali affermazioni.
Le nuove disposizioni lasciano sicuramente discutere, ma occorre comprende cosa sta succedendo in questi mesi.
Risparmi a rischio: il nuovo piano per “sbloccare” i conti correnti
L’economia è uno degli argomenti su cui si aprono le maggiori discussioni e di recente anche la Commissione Europea ha deciso di esprimersi. Secondo gli esperti il vero problema dell’economia dell’intero continente è che troppi soldi restano fermi sul conto corrente e invece dovrebbero essere reinvestiti. I numeri ci dicono che sono ben 10 miliardi quelli parcheggiati in depositi a basso rendimento.
Quindi le autorità hanno deciso di intervenire, proponendo una specifica strategia che dovrebbe portare i risparmiatori a investire, al fine di creare una sorta di ricircolo di denaro che se fermo non permette all’economia di girare nella maniera corretta. Il vero problema è che, considerando anche le difficoltà del mercato, sono molti coloro che pur avendo il denaro non hanno alcuna intenzione di investire.

Ecco cosa sta succedendo davvero ai tuoi soldi
Coloro che hanno 5 mila euro sul conto corrente potrebbero vedere parte del loro denaro dirottato sugli investimenti. Sembra a primo impatto un prelievo forzoso, invece è l’adozione del modello di investimento nordico, che sembra essere oltremodo efficace. A pensare alla possibilità di introdurre tale meccanismo sarebbe l’Unione Europea, che parla di un meccanismo simile all’Investment Savings Account svedese (Isk), sistema che permette di trasformare i risparmi in investimenti senza subire tassazioni sulle plusvalenze.
Quindi invece di lasciare il denaro fermo, si spinge i cittadini all’investimento in strumenti finanziari con un’imposta annuale fissa e senza nessuna complicazione. Il modello in Svezia viene utilizzato dal 2012 e fino ad oggi ha avuto un notevole successo. L’Italia sta pensando di adottare una strategia similare, anche se occorre combattere contro i pregiudizi di molti cittadini che temono i rischi.