La chat del Pentagono riguardo i piani di guerra in Yemen condivisa per errore | Trump e Vance sono pessimi

Lo scandalo del giornalista di The Atlantic aggiunto per errore in una chat privata governativa ha aperto una vaso di Pandora.

Nello scandalo delle conversazioni del Pentagono sui piani di guerra in Yemen, il presidente Donald Trump ha appoggiato pienamente i messaggi in cui il suo vicepresidente, Vance, insulta gli europei.

“Sono d’accordo con lui, sono parassiti, lo sono stati per anni”, dice Trump.

In conversazioni pubblicate dai media, il vicepresidente , il segretario alla Difesa Pete Hegseth e altri membri di alto livello dell’amministrazione Trump hanno parlato con disprezzo dell’Europa.

Hanno avuto parole dure nei confronti del vecchio continente, in particolare per quanto riguarda la difesa e la guerra in Yemen.

Tensioni e polemiche tra le varie amministrazioni governative

Frasi spiacevoli come: “Non sono sicuro che il presidente sia consapevole di quanto questo sia incoerente con il suo messaggio per l’Europa in questo momento. Odio salvare di nuovo l’Europa”. Mentre Hegseth, a sostegno della sua dichiarazione, ha espresso disprezzo per l’Europa. “Condivido pienamente il suo odio per il morbido atteggiamento europeo. È patetico”.

Alla fine, il gruppo ha concordato di continuare gli attacchi, ma di dare la colpa all’Europa. Lo scambio di vedute tra i funzionari ha accentuato le preoccupazioni nel continente sulla posizione dell’amministrazione Trump nei confronti dell’Europa e ha alimentato il dibattito sul ruolo degli Stati Uniti nella politica globale.

L’amministrazione trumpiana non si scusa e ammette solo un errore

Mike Waltz si è assunto la responsabilità di aver inserito il direttore di The Atlantic nella chat riservata. In un’intervista a Fox news, il consigliere di Trump ha ammesso di “aver sbagliato” pensando che si trattasse di “qualcun altro” ma ha anche insinuato che Jeff Golberg “in qualche modo sia riuscito a farsi strada nel gruppo Signal”. Nel frattempo, l’ex Primo Ministro belga Guy Verhofstadt ha criticato questo approccio, considerandolo un invito all’Europa a rafforzare ulteriormente la sua difesa indipendente.

Questo incidente ha evidenziato le tensioni nella politica estera americana e ha aggiunto dubbi sull’influenza di Trump e dei suoi alleati nelle relazioni internazionali. Nessuna scusa per l’Europa. “Sono d’accordo con lui, sono dei parassiti, lo sono stati per anni”, ha detto il tycoon. Trump ha appoggiato apertamente Waltz, sostenendo che “ha imparato la lezione ed è un brav’uomo”. “Non si deve scusare, sta facendo il suo meglio”. “La nostra sicurezza nazionale è più forte che mai, abbiamo un gruppo incredibile”. Sicurezza nazionale a parte, la diplomazia è importante comunque sullo scacchiere.