Un true crime che vi lascerà senza fiato | Andiamo in un Egitto scomparso per una storia da brividi

True crime
True crime storico, Arsinoe IV – Instagram – InchiostroVerde.it

Per gli appassionati di true crime, non solo la cronaca recente può dare vita a podcast interessanti. La storia nasconde segreti incredibili.

Pensate a una giovane donna, che giace senza vita ai piedi del tempio di Artemide a Efeso. Questa donna è Arsinoe IV sorellastra di Cleopatra, che sognava di governare l’Egitto.

Dopo la morte di Tolomeo XII, egli disse nel suo testamento che Cleopatra e suo fratello minore Tolomeo XIII sarebbero stati i sovrani dell’Egitto. Tuttavia il regno tolemaico è pieno di rancori e giochi di potere e la partita non era assolutamente conclusa.

C’era un’altra figlia Arsinoe, avuta da un’ altra moglie che poteva pretendere il trono e questo fatto non garantiva una posizione certa a Cleopatra.

Arsinoe IV venne catturata dopo la sconfitta nella battaglia di Farsalo nel 48 a.C., durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo. Sebbene fosse stata inizialmente risparmiata, divenne un potenziale ostacolo per Cleopatra. Questo in quanto possedeva una legittima pretesa al trono d’Egitto.

La tragica storia di Arsinoe IV

Cleopatra storicamente è giudicata una donna ambiziosa e scaltra e tutti conoscono il fatto che non abbia mai tollerato di dividere il trono con suo fratello Tolomeo. Costui non amava l’idea della sorella di allearsi con Roma. Ciò perché riteneva che l’alleanza sarebbe parsa quasi una dichiarazione di sottomissione del popolo egiziano.

Per questi disaccordi Cleopatra fu cacciata dalla corte e bandita ad Alessandria dove conobbe Giulio Cesare. Qui lo sedusse facendosi portare nelle sue stanze avvolta in un tappeto e lo convinse ad aiutarla a riprendersi il trono.

Arsinoe IV
La sorella di Cleopatra – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Arsinoe contro Cleopatra

Arsinoe nel frattempo trovò un accordo con Tolomeo contro Roma. Collezionò successi contro la sorella e i suoi alleati romani, catturando anche Giulio Cesare che però riuscì a fuggire. Arsinoe purtroppo nella medesima occasione fu scambiata con suo fratello Tolomeo prigioniero di Roma. Fu umiliata nel 46 A.C nel trionfo di Cesare quando fu fatta sfilare dietro ad una effige del faro di Alessandria in fiamme. Tuttavia la sua giovane età rese Cesare clemente, che non la uccise ma la esiliò all’Artemision ad Efeso. Un luogo sacro dove non si poteva spargere sangue.

Cleopatra non poteva permettersi di avere ancora una rivale e nel 41 A.C convinse Marco Antonio ad occuparsi di lei. Le fonti sono quasi certe che, sebbene fosse un atto contro gli dei, il generale non esitò a soddisfare il desiderio di potere della sua amata, dato che la donna si era rilevata una rivale scomoda nel gioco del trono.