UFFICIALE – Scatta l’obbligo in azienda, devi timbrare il cartellino per andare in bagno: perdi fino a 200€ in busta paga se non te la tieni

Pausa lavoro devi timbrare il cartellino - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pausa lavoro devi timbrare il cartellino – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

La notizia è arrivata solo di recente, ma ormai è ufficiale: scatta davvero l’obbligo di timbrare il cartellino anche per la pausa bagno.

Nel corso degli ultimi anni, abbiamo avuto modo di osservare come sia cambiato considerevolmente il mondo del lavoro in Italia. Un esempio pratico per comprendere quanto stiamo dicendo è rappresentato dagli interventi effettuati dalla giurisprudenza italiana, soprattutto in tema di diritto del lavoro.

Questa volta, però, la notizia che sta lasciando tutti senza parole riguarda l’obbligo per i dipendenti di segnalare all’azienda ogni volta che si allontanano dalla propria postazione, anche per accedere al bagno.

Una novità che ha inevitabilmente scatenato panico tra i dipendenti delle aziende coinvolte, ma anche tra coloro che temono per il proprio futuro lavorativo.

Si tratta di un cambiamento significativo nella gestione del tempo lavorativo, in cui i dipendenti sono costretti a segnalare ogni singolo spostamento, se non vogliono veder defalcato lo stipendio.

Ufficiale: la pausa bagno deve essere segnalata

Si tratta di una notizia davvero dell’ultima ora, diffusa dalla stampa, che fa riferimento al caso di alcuni dipendenti di una nota azienda produttrice di orologi, Jean Singer and Cie, che sono costretti a segnalare ogni singolo movimento all’interno dell’azienda, timbrando il cartellino anche quando si allontanano per la pausa toilette.

Sulla base di tale motivazione, i dipendenti coinvolti hanno segnalato questa situazione, che ha dato vita a un’inchiesta durante la pandemia. Ciò che ha lasciato tutti senza parole, però, è stata la sentenza del tribunale, che ha preso una posizione non del tutto favorevole ai dipendenti.

Pausa lavoro devi timbrare il cartellino - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Pausa lavoro devi timbrare il cartellino – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Segnala quando vai in bagno o scatta una multa salatissima

Il fatto in questione si è verificato a Boudry, nei pressi di Neuchâtel, in Svizzera. Il caso è stato segnalato durante un’inchiesta della RTS, un’ispezione effettuata nel 2021 da parte dell’ufficio dell’ispettorato del lavoro. L’abitudine dei dipendenti dell’azienda di timbrare il cartellino anche per i propri bisogni fisiologici, come la pausa toilette, è stata notata. Pause che aumentavano anche in relazione alle esigenze fisiologiche delle donne, costrette a timbrare più volte durante la giornata.

Nonostante lo scandalo, però, il tribunale non ha potuto condannare effettivamente l’azienda Jean Singer & Cie, poiché la legge non prevede espressamente un divieto per i datori di lavoro in merito a tale prassi. Pertanto, rimane l’obbligo di timbrare il cartellino per qualsiasi tipo di necessità. La notizia ha suscitato clamore anche tra le sigle sindacali, che temono un’eventuale emulazione da parte di altre aziende del settore, non solo per quanto riguarda i dipendenti, ma anche per una presunta violazione della privacy.

Secondo quanto reso noto dal sito Tio.ch, l’avvocato dell’azienda ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Che si tratti di una pausa per la toilette, una pausa per il pasto, una pausa per il riposo, una pausa per il telefono o una passeggiata in campagna, indipendentemente dal motivo della pausa, essa deve essere registrata“.