Incurvate, lunghe, bellissime, le ciglia sono fondamentali per avere uno sguardo seduttivo | Ma storicamente le ciglia sono sempre state così importanti?

Sguardo magnetico
Ciglia e sguardo – Pixabay – InchiostroVerde.it

Lo sguardo da cerbiatta è un trend che sembra non volere mai tramontare. Il fascino delle lunghe ciglia che incorniciano lo sguardo è must.

Storicamente parlando lo sguardo è sempre stato importante. Nell’antico Egitto e nell’Impero Romano, sia donne che uomini mettevano in risalto le ciglia grazie all’utilizzo del Kol.

Questa era una polvere composta principalmente di galena, malachite, antimonio e grasso animale usata per il trucco degli occhi, per scurire le palpebre e delineare il contorno occhi tramite un apposito bastoncino di feltro.

Questo prodotto permetteva di enfatizzare lo sguardo, marcando le ciglia e dare un’allure di mistero e profondità.

Grazie alle testimonianze del filosofo Plinio il Vecchio, sembra che si dicesse che fare troppo sesso era causa della perdita delle ciglia. Pertanto avere delle ciglia lunghe e folte, in quel periodo, era sinonimo di “virtù morale”.

Ciglia e Medioevo

Nel Medioevo la moda imponeva di esaltare la fronte, reputata il canone di bellezza estremo. Ergo le donne si toglievano i capelli per rendere la fronte più spaziosa ed eliminavano ciglia e sopracciglia.

Durante il regno di Elisabetta I Tudor, i suoi capelli rossi erano il trend assoluto per le nobili. Quindi preferivano tingere ciglia e sopracciglia con olio di vetriolo e rabarbaro, per ottenere un look simile a quello della regina.

Ciglia finte
La storia Creepy delle ciglia finte – Pixabay – InchiostroVerde.it

La storia creepy delle ciglia finte

Nel XIX secolo la moda imponeva uno sguardo incredibilmente profondo e le ciglia erano fondamentali per ottenerlo. Nel 1882 sulla rivista inglese Medical Records c’era un articolo che titolava su come a Parigi fossero stati ingegnosi e avessero trovato il modo di creare delle ciglia finte. Il metodo era abbastanza inquietante, dato che si paventava di cucire parti di capelli umani direttamente nelle palpebre.

Era praticamente un trapianto dei propri capelli che con ago e filo che venivano cuciti nella rima infracigliare. Il risultato erano occhi incredibilmente civettuoli. Ovviamente era un mondo senza antibiotici, senza competenze mediche e quindi l’igiene non era propriamente la priorità in questo tipo di interventi. Il risultato era che spessissimo si verificavano infezioni assai serie che nella migliore delle ipotesi causava un’ulcerazione, nella peggiore la cecità. Le vere ciglia finte sono state inventate intorno al 1916 da un regista americano. Quest’ultimo voleva che le ciglia delle attrici fossero perfette. L’anno successivo, nel 1917, una donna di nome Mabel Williams sviluppò una formula composta da gelatina e oli di petrolio per ispessirle. La donna era la fondatrice del marchio “Maybelline”.