UFFICIALE – Scoperto veleno nel miele: lo mangiamo tutti i giorni da anni | Ecco perché ci stiamo ammalando tutti
Lo mangiamo tutti i giorni da anni, è stato scoperto un pericoloso veleno all’interno del miele, estremamente dannoso per l’uomo.
In questi ultimi anni sono state moltissime le persone che hanno lamentato dei disturbi che sembrano non avere un fondamento, come: stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, problemi neurologici e persino un aumento di alcune patologie gravi.
Ovviamente in tanti sono andati alla ricerca delle cause e quello che se ne è ricavato è una scoperta che preoccupa veramente tutti, considerando anche il vasto utilizzo di un alimento come il miele.
Sono state condotte delle analisi piuttosto recenti, che hanno evidenziato come al suo interno sia presente una sostanza tossica, rilevata in un gran numero di campioni di miele che vengono venduti comunemente.
La scoperta ha fatto scattare l’allarme e ora ci si chiede se ci saranno delle conseguenze a lungo termine.
Miele contaminato: rischi nascosti in un alimento comune
Il miele viene da sempre considerato come un alimento naturale e allo stesso tempo anche benefico, ricco di proprietà antibatteriche e anche di antiossidanti. Le api procedono con la raccolta del netterà dai fiori, che però potrebbero essere contaminati da sostanze chimiche. Uno recente studio ha quindi evidenziato come un prodotto estremamente dannoso sarebbe presente nel 60% dei vasetti di miele che sono stati analizzati. Prodotto che si rivela essere estremamente tossico per chi consuma il miele, considerando gli effetti devastanti che può avere sullo sviluppo neurologico, soprattutto dei più piccoli.
L’OMS ovviamente non poteva esimersi dall’esprimersi al riguardo e ha iniziato un minuzioso lavoro di monitoraggio per quello che riguarda la situazione di questo alimento che in realtà da diversi anni attira tutte le attenzioni su di se.
Ecco perché ci stiamo ammalando tutti
Sono stati diversi gli studi scientifici che negli ultimi anni sono stati in grado di evidenziare come vi sia un legame a doppio filo tra l’esposizione alla sostanza a cui ci si riferisce e alcuni problemi come: difficoltà di concentrazione, perdita di memori, Alzheimer e Parkinson, inoltre problemi ormonali, un sistema immunitario indebolito, la maggiore incidenza del cancro, infiammazioni croniche.
La sostanza incriminata sarebbe l’acetamiprid un insetticida neonicotinoide che al momento è ancora utilizzabile in Europa, questo constate diverse volte si sia mostrata la sua pericolosità. Il pesticida è spesso presente nel miele e gli studi hanno provato quanto sia dannoso. Per questo motivo gli esperti hanno chiesto all’Unione Europea di intervenire a riguardo, ma nel frattempo i consumatori devono accertarsi che il prodotto abbia provenienze sicure.
