Dipendenti, adesso fatti dare 10.000€ in più all’anno facendo questa domanda: lo stabilisce la legge

Trovare un lavoro da indipendente presso un’azienda di riferimento per la carriera professionale che si intende intraprendere prevede alcune cose alle quali prestare attenzione, alcune delle quali possono farti perdere anche 10.000 € l’anno.
Come abbiamo avuto modo di spiegarti in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel momento in cui veniamo assunti come lavoratori dipendenti, ci sono diverse cose a cui dobbiamo prestare molta attenzione, tutte sancite nel contratto di lavoro.
A seconda della professione di riferimento, infatti, non viene sancito solo il tipo di stipendio mensile che dobbiamo ricevere, ma anche le mansioni, le ore straordinarie e altre informazioni molto importanti, come nel caso dei lavori straordinari autorizzati e non autorizzati.
Il tutto non finisce qui, perché ogni settore professionale prevede un contratto nazionale di lavoro con scatti di carriera e, in automatico, aumenti di stipendio. Lo scatto di carriera solitamente avviene tramite dei livelli che sanciscono oneri e onori, ovvero stipendio e responsabilità.
Il tema degli straordinari, però, è molto delicato, e bisogna prestare attenzione a ciò che dice la legge per evitare che il nostro stipendio dipenda esclusivamente dal lavoro che svolgiamo in azienda.
Lavoro da dipendente: la legge parla chiaro su questo argomento
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la categoria di dipendenti comprende numerose mansioni lavorative, settori aziendali e anche scatti di carriera previsti. Il tutto non finisce qui, perché un punto comune tra tutte le posizioni da dipendente, qualunque sia la professione, soprattutto nel settore privato, riguarda anche gli straordinari che vengono effettuati in azienda.
Su questo argomento si è espresso anche l’articolo 2108 del codice civile, che stabilisce che il dipendente ha diritto a una retribuzione maggiore per le ore straordinarie. Ci sono dei casi, però, in cui queste ore straordinarie di lavoro si riferiscono a un lavoro già programmato, quindi previamente annunciato, oppure no, come nel caso degli imprevisti dell’ultimo minuto. In questo caso, è giunto il momento di fare dei chiarimenti in relazione allo stipendio mensile.

Possono aspettarti anche 10.000 € l’anno per il tuo lavoro
Quando parliamo di straordinario programmato, ci riferiamo ai casi in cui l’azienda ci comunica che dobbiamo lavorare delle ore extra e prestare servizio per un lavoro già previsto. Al contrario, il lavoro straordinario non programmato rientra nelle emergenze, come un guasto in azienda, dei clienti che si trattengono più a lungo o un infermiere che deve rimanere oltre l’orario per gestire un’emergenza in reparto.
Tutte queste casistiche, dunque, rientrano nei casi di straordinario, che vanno trattati come tali, come confermato anche dall’articolo 226 del codice civile, citato dal portale Quifinanza.it, dove si legge: “Se il lavoro è stato prestato con violazione di norme, tutela di prestazione di lavoro, questi (il lavoratore), in ogni caso, ha diritto alla retribuzione“. Il diritto al compenso extra per lo straordinario, quindi, è commisurato alle prestazioni lavorative straordinarie rispetto a quelle già programmate e deve essere riconosciuto nella busta paga. Per esempio, lo straordinario di circa 20 ore viene previsto per i contratti part-time e sale a 40 ore per i contratti full-time.