Bollette da incubo, se non leggi questi numeri ti arrivano 360€ in più da pagare al mese: fornitori furbi e ladri
Nel corso delle ultime settimane, si è parlato molto delle bollette da incubo, ma questa volta se non fai attenzione a una comunicazione molto importante, rischi di pagare più di 300 €…
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, nel corso delle ultime settimane a far discutere considerevolmente è stato l’annuncio degli aumenti relativi ai costi di gestione, sia per quanto riguarda la corrente elettrica che le forniture di gas.
L’aumento in questione è stato annunciato alla fine di dicembre del 2024, ma è arrivato solo poche settimane dopo con la prima bolletta di gennaio 2025.
Sulla base di tale motivazione, infatti, sono stati numerosi gli italiani che hanno cercato di porre rimedio alla loro condizione quotidiana nel tentativo di non dover essere più costretti a pagare una somma incerta per le forniture di elettricità e gas.
Eppure, ancora una volta si torna a parlare di somme di denaro, soprattutto se non prestiamo attenzione a una comunicazione molto importante.
Bollette da incubo: attenti a questi numeri
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso delle ultime settimane l’aumento dei costi di gestione per le forniture di elettricità e gas ha raggiunto picchi altissimi, mettendo in seria difficoltà gli italiani sotto ogni punto di vista, nel tentativo di trovare una soluzione a tale problematica. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, poi, è rappresentato da eventuali contratti con fasce “monorarie“, come la fascia “bioraria” e “trioraria“, che tengono conto dei consumi distribuiti nell’arco della giornata per favorire un risparmio.
La fascia trioraria, ad esempio, è quella che prevede un minor consumo a partire dalle 19:00 fino alle 7:00 del mattino seguente, suddivisa in due step di risparmio. Eppure, nonostante questo cambiamento, ancora oggi sono numerosi gli italiani costretti a pagare bollette da incubo anche ben oltre i 360 €. Ma come possiamo porre rimedio e risparmiare davvero?
Fai attenzione a queste date o pagherai ancora di più per le tue bollette
Sono aumentati i rischi silenziosi per gli italiani in vista delle bollette attese a marzo e non solo. Infatti, per chi non lo sapesse, il 14 marzo era l’ultimo giorno utile per provvedere al cambio di tariffa per le proprie bollette e forniture di gas, al fine di avere un effettivo risparmio sui costi di gestione. Una data davvero molto importante se teniamo conto del mercato libero dell’energia, che è diventato una realtà per molti italiani che hanno trovato la compagnia in grado di offrire il miglior risparmio per le loro esigenze.
Saltando la data del 14 marzo, quindi, si prevede un rinnovo tacito dell’offerta con sovrapprezzi in bolletta riguardanti la tariffa che avevamo scelto precedentemente. Tenete conto che eventuali cambiamenti possono essere effettuati quando si riceve la dovuta documentazione e comunicazione, con 60 giorni di tempo per poter effettuare il cambiamento. Saltare tale appuntamento, quindi, comporterà un rinnovo tacito che peserà sulle tasche degli italiani.
