UFFICIALE – Da aprile paghi 1.200€ in più di tasse: il Governo impone un nuovo balzello | Prelievi forzati dai conti correnti

Questa volta per gli italiani si tratta di una brutta notizia: dal mese di aprile saremo costretti a pagare oltre 1200 € all’anno. Si tratta di una decisione sulla quale il governo non intende tornare indietro.
Nel corso degli ultimi anni, lo Stato è intervenuto su diversi fronti, con un aumento delle tasse che non è stato accolto positivamente dagli italiani.
In questo contesto, però, il governo ha cercato anche di mettere i cittadini nelle condizioni di poter provvedere al pagamento delle tasse e al mantenimento della loro vita quotidiana. Tuttavia, la notizia diffusa nelle ultime ore sta suscitando non poche preoccupazioni.
Non finisce certo qui, perché tra i vari campanelli d’allarme, troviamo anche la necessità di difendere il proprio posto di lavoro non solo dagli investimenti o dal pagamento delle tasse, ma anche da un’ulteriore spesa da affrontare, che potrebbe costare circa 1200 € in più all’anno.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché dobbiamo veramente prepararci a mettere mano al portafoglio se non vogliamo rimanere indietro con i vari pagamenti.
Ormai è ufficiale: dovrai sborsare oltre 1200 € all’anno
Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in articoli precedenti, nel corso degli ultimi anni sono cambiate molte cose in Italia, motivo per cui gli imprenditori, in particolare, hanno dovuto imparare a difendersi non solo da un aumento delle tasse, ma anche dalle difficoltà economiche che hanno colpito il paese. Un esempio pratico per comprendere quanto stiamo dicendo è rappresentato dai vari disastri ideologici che hanno messo in difficoltà non solo i cittadini, ma anche le loro attività, con aziende che sono dovute ripartire da zero, con danni da migliaia e milioni di euro.
Il tutto non finisce qui, perché la possibilità di dover pagare il denaro in più che abbiamo appena menzionato è legata principalmente alla tutela della propria attività lavorativa. In seguito ai vari disastri, gli imprenditori hanno dovuto imparare a difendersi dagli agenti atmosferici. Stiamo parlando dell’assicurazione obbligatoria contro i disastri naturali.

A questa tassa non si può sfuggire: ormai è obbligatoria per tutti
Quando parliamo di assicurazione contro le calamità naturali, ci riferiamo a contratti di assicurazione che devono essere stipulati da tutti coloro che hanno un’attività industriale legata alla produzione di beni o servizi, ma anche da chi opera come intermediario nella circolazione dei beni, nelle attività di trasporto via terra, acqua o mare, e nelle attività bancarie o assicurative, così come quelle ausiliarie alle precedenti. Come sottolineato dal portale Today.it, in questa categoria per le assicurazioni rientrano anche terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali.
L’assicurazione dovrà coprire almeno il 15% del danno, con pagamenti che variano in base al tipo di azienda, alle sue dimensioni e al numero di dipendenti. Inoltre, i massimali di indennizzo, come indicato dal quotidiano Ilsole24ore, possono arrivare fino a 1 milione di euro di somma assicurativa. Non è previsto alcun limite di indennizzo, che può variare da 1 milione a 30 milioni di euro, con un limite di indennizzo non inferiore al 70%, e con un massimale negoziabile liberamente dalle parti.
Tenete presente che un contratto di questo tipo incide circa il 4% del valore coperto e può costare anche 345 € in una provincia come quella di Milano, arrivando fino a 469 € a Palermo. Il costo, però, dipende dal tipo di compagnia e dall’azienda di riferimento.
In sostanza, questa nuova tassa obbligatoria rappresenta una spesa che tutti gli imprenditori dovranno affrontare, ma che garantirà anche una protezione contro i danni causati da disastri naturali.