Ora lo Stato ti deve 90€: questo il modulo da compilare subito per dire addio al Canone Rai

Si torna a parlare nuovamente del canone Rai, ma questa volta a seguito di cambiamenti davvero molto importanti, dato che lo Stato potrebbe doverti risarcire ben 90 €.
Non è la prima volta che parliamo del canone Rai, una spesa non gradita a molti italiani, i quali hanno espresso in diverse occasioni i loro dubbi e incertezze sulla tassa da pagare per il possesso di un apparecchio televisivo e non solo.
In un primo momento, infatti, molti ricorderanno che il pagamento avveniva annualmente. Successivamente è stato introdotto nella bolletta dell’elettricità, permettendo a numerosi cittadini di poterlo pagare con rate mensili. Al tempo stesso, lo Stato ha dimezzato considerevolmente le evasioni in tal senso.
Eppure, a quanto pare, ben presto non dovremmo più pagarlo, anzi lo Stato potrebbe anche doverci risarcire. E per ottenere tutto questo, ciò che dobbiamo fare è compilare un solo modulo.
Scopriamo di cosa si tratta nello specifico, in modo da non dover più pagare il canone Rai.
Canone Rai: lo Stato può risarcirti davvero di 90 €
La possibilità di non dover più pagare il canone Rai è qualcosa che fa davvero gola a numerosi cittadini, motivo per cui è importante capire quali sono i mezzi che abbiamo a disposizione per evitare il pagamento e ottenere anche un risarcimento.
In questo modo, dunque, potremmo risparmiare considerevolmente sull’abbonamento televisivo e gestire diversamente questo fondo. Insomma, un’importante novità che possiamo mettere in atto semplicemente firmando un modulo attraverso il quale informare l’Agenzia delle Entrate, ottenendo persino un risarcimento su quanto già pagato.

In questo caso, se devi pagare il canone Rai, affrettati a presentare il modulo
Ebbene sì, secondo quanto reso noto anche dal portale dell’Agenzia delle Entrate, dove sono elencati i casi di esonero dal canone Rai, non sono obbligati a pagare questa tassa i pensionati con reddito inferiore a 8.000 €, così come diplomatici e militari stranieri. Il tutto non finisce di certo qui, perché chiunque non possieda un apparecchio televisivo in casa può essere esonerato dal pagamento.
Esistono dei moduli che dobbiamo compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure trasmetterli telematicamente. In questo caso specifico, possiamo farci aiutare dal nostro patronato o CAF.
Inoltre, se avete già provveduto al pagamento del canone Rai, sappiate che vi spetta un rimborso, sia che il pagamento sia avvenuto per l’intero anno, sia che sia stato effettuato per una parte delle bollette già pagate.
Insomma, informazioni davvero molto importanti se volete davvero tagliare le spese, iniziando da quelle per le quali non dovete più provvedere mese dopo mese, come nel caso del canone Rai.