ULTIM’ORA – Università GRATIS, adesso la rata scende a 700€ all’anno per tutti: paghi solo le tasse di segreteria

La rata dell’università scende ad appena 700 euro all’anno per tutti. Ora paghi solo le tasse di segreteria.
Ogni anno il costo piuttosto elevato delle tasse universitarie fa discutere e non poco. Sembra proprio che chi non ha le possibilità economiche, debba abbandonare gli studi, nonostante quelle che possano essere le proprie aspirazioni.
Gli studenti italiani guardano con invidia i loro colleghi stranieri che possono godere di rate universitarie molto meno salate di quelle che si pagano in Italia.
Eppure, le notizie che di recente sono arrivate a riguardo, ci dicono che ora, anche l’Italia si sta uniformando al resto d’Europa ed ecco che la spesa verrà abbattuta in maniera netta, con un risparmio notevole per le famiglie italiane.
La riforma che si stava aspettando da moltissimo tempo, ci dice che finalmente l’università sarà accessibile anche a chi non ha le possibilità economiche. Ecco allora cosa sta cambiando.
Nuove opportunità per studenti e famiglie: un sistema più equo?
Alla base di questo cambiamento la voglia di rendere lo studio universitario più equo, favorire la mobilità sociale e quindi ridurre il divario che si presenta tra l’Italia e gli altri stati europei. Ancora troppi coloro che vorrebbero proseguire con gli studi, ma si trovano costretti a rinunciare per la mancanza di denaro. Si sta prospettando quindi, un nuovo modello, che dovrebbe rendere la laurea un traguardo raggiungibile da tutti.
Una proposta che, come è semplice immaginare, ha raccolto i consensi di molti, con esperti del settore che sottolineano come questa decisione sia in grado di portare un gran numero di benefici, con l’impennata del numero di laureati in competizione nel paese. Se la riforma sarà confermata, permetterà agli italiani di allenarsi con il resto d’Europa, dando un grande segnale di modernità.

La realtà: ecco dove l’università costa davvero meno
Purtroppo, pur non volendo deludere nessuno, occorre specificare come, anche se si pensa a una vera rivoluzione anche in Italia, al momento la modifica è avvenuta solo in altri paesi esteri, qui le tasse universitarie cambiano in maniera sensibile a seconda dell’ateneo, ma anche dell’ISEE che gli studenti presentano.
In Germania ad esempio, ci sono università pubbliche si non prevedono il pagamento di una retta annuale, ma solo di una tassa amministrativa che si aggira tra i 100 e i 500 euro all’anno, in Francia invece si paga fino a un massimo di 400 euro. Un sistema altrettanto egualitario viene utilizzato anche in Austria e Paesi Bassi dove le tasse sono veramente ridotte. Si auspica quindi, un netto cambiamento anche in Italia.