“Buongiorno, siamo la Banca”, e ti ritrovi il conto svuotato: non rispondere mai a questa telefonata | La Polizia lancia l’allarme

Fai molta attenzione alle chiamate che ricevi quotidianamente. Questa volta, ti chiamano dicendo di essere della tua banca e, in men che non si dica, ti svuotano il conto. A lanciare l’allarme è stata proprio la polizia.

Il 2025 è già un anno ricco di truffe, che sono state messe in atto dai malviventi in poche settimane. A intervenire sulla questione, in diverse occasioni, è stata anche la polizia, come è successo recentemente a causa di una nuova truffa che sta minacciando gli italiani.

Basti pensare che, nelle ultime settimane, sono state denunciate numerose truffe arrivate da abili malviventi che sono riusciti a fingersi forze dell’ordine o persino avvocati, nel tentativo di ottenere beni materiali di valore in pochissimo tempo.

Il tutto non finisce qui, perché in questo calderone rientrano anche le truffe messe in atto attraverso portali web, che sollecitano una vincita o fingono problematiche relative a un account su piattaforme streaming o con la propria banca di riferimento.

Infatti, recentemente, un’altra truffa è stata messa in atto proprio da malviventi che si sono finti dipendenti bancari.

Arriva la nuova truffa: “Buongiorno, signora, siamo dalla banca”

In particolare, si stanno diffondendo sempre di più le truffe che prendono il nome di “spoofing telefonico“. Il truffatore, attraverso la tecnologia VoIP, intercetta le chiamate tramite Internet, così da raccogliere i dati sensibili della sua vittima. Non solo: riesce anche a ingannarla al punto da far comparire sul display del destinatario il nome della propria banca, ad esempio.

Secondo quanto reso noto anche dal portale della Polizia di Stato, queste nuove truffe sono state messe in atto spacciandosi per mittenti da “Poste Info”, mettendo in pratica un primo contatto con la vittima attraverso un numero telefonico per poi invitare all’azione. E lì arriva il tranello.

Basta un solo clic e ti trovi col conto svuotato!

Le truffe di questo tipo vengono solitamente messe in atto nello stesso modo, anche per quanto riguarda quelle con Poste Info. Durante il contatto telefonico, il truffatore afferma di avere dei problemi relativi al conto corrente del destinatario, motivo per cui è necessario che quest’ultimo acceda al suo profilo attraverso un link, per magari cambiare la password.

In questo modo, però, si finisce per dare gli accessi ai malfattori, che creeranno una pagina clone dell’ente bancario, solo per ingannarci e svuotare direttamente il conto corrente.

Qualora ricevi una chiamata che intima di risolvere un problema sulla sicurezza del tuo conto corrente, la prima cosa da fare è verificare il numero di telefono, magari tramite un portale Internet. Dopodiché, chiama direttamente l’istituto bancario, qualunque esso sia, in questo caso Poste Italiane, e verifica la veridicità del problema. Solo dopo potrai agire, qualora venga confermato, oppure denunciare l’incidente allo stesso ente bancario e alla polizia postale.