Posto di blocco, senza lo SPID ti stracciano la patente: adesso devi portarlo sempre con te

Le novità per gli automobilisti non finiscono di certo qui. Questa volta, al posto di blocco, ti servirà lo SPID, oppure addio alla patente.
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di numerosi articoli precedenti, negli ultimi mesi gli automobilisti italiani sono stati costretti a fare i conti con le nuove norme previste dal codice della strada.
Si tratta di nuove regole, con sanzioni più aspre, multe più alte da pagare e un controllo più rigoroso sia nei centri abitati che fuori.
Il tutto non finisce qui, perché recentemente è stata avviata anche una rapida connessione dei propri documenti fiscali e d’identità con portali web, come nel caso dello SPID, che ci permette di avere accesso a numerosi servizi con più facilità.
Da qualche tempo, inoltre, si sta lavorando alla possibilità di digitalizzare anche la patente, ma a quanto pare le sanzioni sono già in atto, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dello SPID.

Posto di blocco: se non hai lo SPID, è finita…
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, infatti, nel corso degli ultimi anni i cittadini italiani hanno imparato a gestire diversamente la propria documentazione, inoltrando richieste varie tramite lo SPID. Tuttavia, a quanto pare, ben presto sarà collegato anche alla propria patente, motivo per cui diventerà indispensabile anche durante i posti di blocco.
Per chi non lo sapesse, lo SPID è importante per accedere al Portale dell’Automobilista, così come all’applicazione iPatente. Ad annunciarlo è stato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come segnalato dal portale Register.it. In particolare, i due portali serviranno per la gestione dei propri documenti online, non solo per quanto riguarda i punti della patente, ma anche per lo stato di revisione del veicolo, la copertura assicurativa RCA e per gestire pratiche come il rinnovo della patente o l’immatricolazione. In questo calderone rientrano anche i servizi dedicati alle aziende e agli operatori professionali del settore trasporti.
Questa volta ti tolgono davvero la patente?
Nel momento in cui la patente di guida sarà digitalizzata, così come l’accesso ai vari documenti di riferimento, diventerà assolutamente indispensabile anche in occasione di un eventuale posto di blocco. Infatti, a partire dal 27 febbraio 2025, come ci fa sapere il portale menzionato precedentemente, gli utenti tra i 14 e i 18 anni, così come le aziende e i professionisti, saranno obbligati ad accedere a questo portale solo ed esclusivamente tramite lo SPID di livello 2.
In questo caso specifico, infatti, insieme al nome utente e alla password verrà concesso un OTP temporaneo che si riceve tramite SMS, per autenticare la propria identità. Stiamo parlando proprio dell’autenticazione a due fattori, che garantisce una maggiore protezione, trattandosi di dati sensibili.