Bollette GRATIS grazie al 730, passata la normativa per poterle scaricare: ma non è facile ti spiego come fare

Bollette gratis così cambia tutto - Inchiostroverde.it
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Il 2025 inizia con una novità molto importante: le bollette diventeranno gratuite grazie al modello 730.

Con l’arrivo del mese di marzo, infatti, gli italiani sono chiamati a raccogliere tutti i documenti fiscali relativi all’anno 2024 per procedere con la dichiarazione dei redditi, il che include anche la compilazione del modello 730.

Per questo motivo, è davvero molto importante concentrarsi su come ottenere le bollette gratuite attraverso il modello 730, in modo da non preoccuparsi più degli aumenti previsti nel 2025.

Parliamo di un argomento cruciale per gli italiani, i quali temono già le spese per le forniture di energia elettrica e gas, soprattutto a causa degli aumenti che si sono verificati.

Una notizia che potrebbe davvero cambiare l’anno in corso e permetterci di ottenere un risparmio significativo.

Bollette gratuite nel 2025 grazie al 730: cosa sta succedendo?

Come abbiamo già avuto modo di spiegare in articoli precedenti, il 2025 porta con sé l’imminente aumento dei costi da sostenere per le bollette di energia elettrica e gas. Già a partire dal mese di gennaio, molti cittadini si sono lamentati per l’aumento delle prime bollette, che determineranno in gran parte le spese per il resto dell’anno.

In questo contesto, è iniziata una vera e propria corsa per trovare il fornitore più conveniente, tenendo conto delle proprie esigenze e prestando molta attenzione alle offerte con fascia monoraria, bioraria o trioraria. Questo vale sia per il gas che per l’energia elettrica. Avere la possibilità di detrarre anche le bollette rappresenta una grande opportunità, ma a quanto pare questa possibilità sarà concessa solo a pochi.

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Chi può portare le bollette in detrazione?

Ebbene sì, come avrete facilmente intuito, si tratta di una possibilità concreta, ma solo per alcuni italiani. Iniziamo subito dicendo che le bollette domestiche, quelle che riceviamo a casa per uso personale, non sono detraibili nel modello 730. In questo caso specifico, possiamo fare riferimento al bonus sociale 2025 previsto per queste spese, ma solo per le famiglie in stato di difficoltà economica.

Per quanto riguarda la detrazione nel modello 730, invece, essa è concessa alle attività e a chi è intestatario di partita IVA, ma che lavora in smart working o svolge la propria attività lavorativa nella stessa abitazione. Infatti, qualora si stesse lavorando da casa o si abbia un’attività che viene svolta nella propria abitazione, si può portare la fornitura di gas in detrazione fino al 50%, e lo stesso vale per la luce e l’acqua. Tenete però presente che, in questo caso specifico, le forniture devono essere intestate alla partita IVA, e sarà necessario dimostrare di non possedere un altro immobile destinato all’attività lavorativa nello stesso comune.

Inoltre, come prevede il modello 730, bisogna indicare quale parte della casa è effettivamente utilizzata per l’attività professionale, in modo da stabilire quale porzione di consumo può essere detratta. È necessario anche segnalare le ore lavorative e il periodo dell’anno in cui viene utilizzato l’immobile. Per questo sarà sufficiente una dichiarazione autogiustificativa, ma è importante fornire anche i documenti che attestano quanto dichiarato.

Per una gestione corretta, vi consigliamo di farvi affiancare da un commercialista che saprà come ripartire al meglio tutta la documentazione di riferimento.