Viviamo in un’epoca in cui il patriarcato come cultura sparisce | Agli Oscar si comprende il valore di film come The Substance e Anora, ma…

Hollywood Oscar
Hollywood ipocrita come sempre – Freepik – InchiostroVerde.it

Hollywood ipocrita come sempre. Osa con film di impatto contro il patriarcato, ma poi scivola clamorosamente sullo stile.

Nonostante il cambiamento storico in atto e il profondo desiderio di porre fine al maschilismo tossico, grazie anche a pellicole ambiziose come The Substance, qualche messaggio sembra non essere passato.

“Una versione migliore di te” questo è il patto col diavolo che propone l’opera con Demi Moore alla donne. Una versione più giovane, più bella, semplicemente fantastica.

Questa è la chiave di volta di un messaggio fondamentale in un epoca di cambiamento come questa. Le donne non possono invecchiare. Alle donne non è permesso di non essere belle e le donne devono essere splendide e sorridenti.

Distonico con la realtà. Basta filtrare il mondo con una lente distorta che simboleggia l’occhio maschile. Le donne non sono irreali, basta con il patriarcato tossico che ha spinto generazioni a valutarsi solo per l’esteriorità.

La nuova rivoluzione intellettuale

Le donne hanno imparato a stare da sole con sé stesse, basta inseguire canoni di bellezza irraggiungibili, basta imposizioni che valutano il femminino in base al giudizio maschile.

E’ importante che la nuova generazione sia libera di scegliere di essere quello che desidera. Non esiste un “bello” in senso assoluto. Tutte le persone sono meravigliose nella loro peculiarità.

The Susbstance
The Substance Demi Moore – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Lo scivolone clamoroso agli Oscar

Questo messaggio culturale è importante, perché è una rivoluzione femminista fortemente necessaria per permettere finalmente di uscire dal circolo vizioso del patriarcato che pone costantemente la donna in una posizione di secondo piano rispetto ad un uomo. Meno pagata, spesso in difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro dopo una certa età e sempre giudicata come fosse un oggetto in base a canoni estetici. Questa fiaba di “in grazia e bellezza” è paradossale nel 2025, perché la bellezza femminile non deve più essere considerata un valore di fatturabilità.

Parole bellissime che Hollywood promuove, facendosi portavoce delle donne, ma poi scivola in una serata come quella degli Oscar. Infatti, ai partecipanti viene offerto un omaggio. Nel momento in cui si inneggia che ognuno è bello a modo suo, la gift bag  comprendeva: cosmetici deluxe per la skincare firmati Instytutum; prodotti per il viso di Miage; integratori olistici di Ierias Nama; un ritiro benessere extra lusso sulle colline dello Sri Lanka e, dulcis in fundo, una liposuzione del valore di 20mila dollari per ridurre il grasso corporeo da parte del dottor Thomas Su di Artlipo Lipedema Surgery. Tutti pronti ad essere una versione migliore di sé?