Maturità 2025, non possono bocciare nessuno: lo ha stabilito il TAR con la nuova sentenza | Quest’anno tutti promossi

Vietato bocciare a scuola - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Vietato bocciare a scuola – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

È cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per gli alunni italiani che si stanno preparando alla maturità, ma quest’anno, a quanto pare, nessuno potrà essere bocciato… Cosa sta succedendo davvero?

Gli ultimi anni sono stati davvero rivoluzionari per gli studenti italiani che si preparano alla maturità. Basti pensare che durante gli anni del COVID-19, infatti, gli studenti sono stati chiamati a sostenere gli esami di Stato in modo diverso rispetto agli anni precedenti, con l’unica soluzione di un esame orale, e non solo.

In questo contesto, la classe di maturandi che si sta avvicinando al fatidico appuntamento ha dovuto fare i conti con la didattica a distanza e con tutte le difficoltà che sono emerse nel momento in cui l’insegnamento ha preso una piega diversa rispetto al solito.

Il tutto non finisce qui, perché la possibilità di non essere più bocciati durante l’esame di maturità potrebbe cambiare radicalmente il futuro degli alunni.

Ci sono però alcune cose da chiarire, perché non sarà così semplice presentarsi all’esame di maturità. Ci sono notizie molto importanti che dovresti prendere in considerazione.

Maturità 2025: cosa cambia per gli alunni italiani?

Solo poche settimane fa, gli alunni italiani sono stati messi al corrente di quelle che saranno le materie d’esame per la maturità. Ad esempio, nel liceo classico si troveranno il latino, nel liceo scientifico la matematica, nel liceo linguistico la lingua e cultura straniera, nel liceo delle scienze umane le scienze umane, nelle scuole artistiche le discipline progettuali per i singoli indirizzi, nella scuola musicale la teoria e l’analisi della composizione, e infine nel liceo coreutico le tecniche della danza. Inoltre, ci sarà l’inglese per il turismo, così come per i licei di amministrazione, finanza e marketing, progettazione multimediale per i licei di grafica e comunicazione, ecc.

A ogni modo, la maturità del 2025 rappresenta un vero e proprio punto di ripartenza per gli studenti italiani, ma la bocciatura deve comunque essere trattata come un atto giuridico, un provvedimento che deve corrispondere ai requisiti di legge molto importanti. Sulla base di tale motivazione, gli insegnanti dovranno pensarci due volte prima di procedere con la bocciatura degli alunni.

Vietato bocciare a scuola - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Vietato bocciare a scuola – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

In questi casi, l’insegnante non può bocciare senza una motivazione valida

Non si tratta di una novità, ma di una legge introdotta il 7 agosto 1990, numero 241. In particolare, come ci fa sapere il sito Brocardi.it, l’articolo 3 di questa legge fa riferimento all’obbligo della pubblica amministrazione di motivare ogni provvedimento che viene emesso nei confronti di uno studente, così come nel caso della bocciatura. Ogni bocciatura, dunque, deve essere accompagnata da un documento che giustifichi il provvedimento, che deve essere legittimo e non arrecare ripercussioni significative sul piano personale e sociale dello studente.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla sentenza numero 219, pubblicata il 13 febbraio 2025 dal Tar Veneto. In questo caso, i giudici hanno annullato la decisione di non ammettere uno studente alla classe successiva. L’annullamento è avvenuto a causa del verbale non conforme ai requisiti di legge. In questo modo, infatti, non sono stati forniti riscontri oggettivi sulle responsabilità del recupero dell’alunno, motivo per cui il Tar ha ritenuto illegittimo il provvedimento di bocciatura.