Sospensione patente a 65 anni, revocata all’istante dopo questa semplice visita obbligatoria: scoppia la rivolta

Le notizie non sono piacevoli per circa 65.000 italiani che, ben presto, dovranno dire addio alla loro patente di guida. Si tratta di una revoca che arriva in tempi record.
Nel corso degli ultimi mesi, infatti, abbiamo avuto modo di parlare ampiamente delle nuove normative aggiunte al Codice della Strada, finalizzate a migliorare il comportamento degli automobilisti, nel tentativo di farli rimanere più vigili, concentrati e rispettosi delle regole della guida.
Sono molte le norme introdotte, sia per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, che l’eccesso di velocità, l’utilizzo del cellulare e persino in caso di reati commessi alla guida, con il rischio di sospensione della patente in base alla gravità della violazione.
Tra i tanti cambiamenti, però, ci sono delle brutte notizie per gli automobilisti over 65. A quanto pare, per loro, tutto è cambiato drasticamente, e la revoca della patente potrebbe arrivare in men che non si dica.
Facciamo riferimento a un’importante novità che non è stata accolta nel migliore dei modi, perché il rischio di perdere il proprio documento di guida sembra essere più concreto di quanto possiamo immaginare.
Patente a rischio per gli over 65: cosa sta succedendo?
Iniziamo subito dicendo che ogni cittadino italiano in possesso di una patente di guida dovrà provvedere al rinnovo del proprio documento, così da confermare la sua condizione al momento del rilascio oppure aggiungere eventuali modifiche. Basti pensare che chi è in possesso di una patente B, la quale scade dopo 10 anni, viene rinnovata per i successivi 10 anni fino al compimento dei 50 anni. Da 51 anni fino a 75, la patente viene rinnovata ogni cinque anni; dai 75 anni in poi, ogni tre anni, mentre dopo gli 80 anni, ogni due anni.
Nel corso degli ultimi mesi, però, sono state introdotte novità importanti riguardo proprio al rinnovo della patente di guida, sanzionate addirittura dal Parlamento europeo, che ha stabilito normative più stringenti.

Dopo i 65 anni, dovrai dire addio alla patente?
Assolutamente no, non sarà necessario dire addio alla patente, ma sono state introdotte nuove e importanti novità per quanto riguarda il rinnovo. Ricordiamo che già dal 2012 è stata introdotta la novità relativa alla scadenza della patente, che ora coincide con la data di compleanno del titolare, in modo da evitarne la dimenticanza. È comunque possibile rinnovarla fino a quattro mesi prima della scadenza. L’iter di rinnovo rimane sostanzialmente invariato: bisogna fare le visite mediche presso l’Asl o presso chi si occupa di queste pratiche, ma per gli over 65 è necessario prestare particolare attenzione.
Infatti, per il rinnovo, sarà necessario sottoporsi a visite mediche per valutare la vista e l’udito, per garantire che l’automobilista sia in grado di rimanere concentrato sulla guida. In caso di necessità, l’uso di occhiali o apparecchi acustici sarà obbligatorio. In molti casi, tale obbligo verrà esplicitamente riportato sulla patente.
Per confermare il rinnovo del documento, inoltre, sarà necessario fornire referti medici che attesti l’assenza di malattie cardiovascolari, endocrine, malattie del sistema nervoso, psichiche, o dipendenze da droghe o alcol, e anche epilessia, se diagnosticata negli ultimi due anni. Solo con un parere positivo da parte dei medici, si potrà ottenere il rilascio della patente, e il costo di spedizione del nuovo documento sarà di circa 7,32 €.
Questo iter vale anche per i cittadini che hanno superato gli 80 anni e, nel caso di chi ha superato i 90, dovranno dimostrare di essere ancora in possesso dei requisiti necessari per la guida, che verranno accertati ogni due anni.