Scordati il vino, l’Europa alza le tasse a manetta: comprarlo adesso diventa un vero lusso per pochissimi

Tasse shock sul vino - Inchiostroverde.it
Tasse shock sul vino – Inchiostroverde.it

Amanti del vino e non solo, a quanto pare ben presto questa bevanda diventerà un bene di lusso, dato che l’Europa ha deciso di aumentare le tasse in modo considerevole.

Nel corso degli anni, abbiamo visto come il vino sia stato spesso oggetto di discussione sotto molti punti di vista. Non solo: basti pensare che alcuni mesi fa ha suscitato parecchie polemiche la notizia di una truffa legata al vino.

Dei truffatori molto abili erano riusciti a far passare per vino pregiato una bevanda da discount, motivo per cui collezionisti di un certo tipo si sono ritrovati con una spesa di migliaia di euro e un vino che in realtà non aveva il valore indicato.

Il tutto non finisce qui, dato che c’è un altro allarme che riguarda proprio il vino: l’Unione Europea ha in programma di aumentare le tasse a livelli incredibili.

Una notizia che ha creato non poche discussioni. Ecco cosa sta succedendo e come cambieranno le tasse sul vino nel prossimo anno.

Altro che vino: arriva la mazzata con le tasse da parte dell’Unione Europea

Ebbene sì, come fa sapere anche il portale Money.it, è in atto una vera e propria guerra sul vino in Europa. Secondo quanto reso noto, infatti, l’Unione Europea ha intenzione di modificare la direttiva sull’aliquota minima per quanto riguarda il vino. Questo si traduce in un aumento delle tasse sotto ogni punto di vista, anche per i produttori italiani.

Gli aumenti delle tasse in questione rientrano nel programma “Beating Cancer“, volto alla prevenzione del cancro e alla promozione della salute pubblica. Questo perché gli ultimi dati allarmanti in materia di malattie pericolose, come il cancro, hanno rivelato che l’alcol è responsabile di almeno 1,3 milioni di morti all’anno nell’Unione Europea.

Tasse shock sul vino - Inchiostroverde.it
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A quanto ammonta la nuova tassa sul vino?

Impossibile negare che la notizia relativa all’aumento delle tasse sul vino abbia suscitato un forte disappunto tra tutti i produttori del settore, inclusi quelli che fanno parte dell’Unione Italiana Vini, sempre in prima linea. La nuova commissione europea, infatti, ha voluto concentrarsi sul rafforzamento della competitività delle imprese, come riporta il sito Money.it, piuttosto che puntare su un inasprimento della tassazione, creando così distorsioni sul mercato.

In attesa di capire a quanto ammonterà la nuova tassa sul vino, l’associazione di categoria, in relazione alla nuova azione del Parlamento Europeo, fa sapere quanto segue: “La sensazione è che nell’Unione Europea la mano destra non sappia cosa faccia la sinistra: è il caso degli ‘health warning’, riproposti nel documento, quando lo stesso commissario della salute, Varhelyi, in audizione in Parlamento, aveva detto che non era una priorità per la nuova commissione. Sarebbe un episodio shock della nuova legislatura per un settore che vale per il Vecchio Continente oltre 100 miliardi di euro e milioni di posti di lavoro“.