Cadavere ritrovato nell’Adda | L’ipotesi è che sia Johanna Nataly Quintanilla Valle scomparsa da Gennaio

Trovato un cadavere nel fiume Adda. Forse si tratta della baby sitter scomparsa da giorni Johanna Quintanilla.
Sarebbe di Johanna Nataly Quintanilla Valle il cadavere della donna trovato nelle acque dell’Adda, anche se si attende ancora la conferma definitiva.
L’avvistamento è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica 2 marzo, lungo la Paullese.
A dare l’allarme sono stati alcuni pescatori. Sul posto sono giunti i carabinieri di Crema e di Lodi che hanno allertato i vigili del fuoco di Lodi e i colleghi milanesi.
Per prassi, l’Agenzia regionale emergenza di urgenza ha inviato in loco un’ambulanza e un’auto medica. Presenti anche i pm di Lodi e Milano. Nel tardo pomeriggio sono arrivati sommozzatori di Torino che hanno estratto il corpo dal fiume.
Attesi gli esami
Stando a quanto si conosce, sebbene i carabinieri siano in attesa dell‘autopsia e del test del Dna per una conferma, il cadavere dovrebbe appartenere alla baby sitter scomparsa a fine Gennaio dal quartiere di Bicocca a Milano.
Qui la donna viveva con il compagno Pablo Heriberto Gonzalez Rivas accusato di omicidio e ora in carcere. Il corpo della donna si trovava a galla, accanto alla vegetazione. Era senza vestiti e accanto c’era un borsone, verosimilmente quello utilizzato da Gonzalez Rivas per il trasporto del cadavere nella notte del 25 gennaio. Gli esiti autoptici sono fondamentali dal momento che il volto non è riconoscibile e non è possibile fare un’autenticazione del corpo. L’acqua ha accelerato il processo di decomposizione.

Cosa si conosce sul ritrovamento
Dai primi riscontri effettuati in posto, le condizioni in cui versava il cadavere hanno subito fatto pensare a una lunga permanenza in acqua che combacia con quanto raccontato da Pablo. Se effettivamente si tratta di Quintanilla, vi sarebbe la compatibilità con quanto si è scoperto dalle indagini.
Infatti, secondo il racconto del compagno, che continua a sostenere che la donna sarebbe morta durante un gioco erotico, dopo il decesso avrebbe atteso quasi 20 ore prima di trasferire il corpo della baby sitter in una valigia. Questa scena è certa perché immortalata dalle telecamere di via Duini, sotto il condominio in cui i due vivevano. Dalle immagini si vede Pablo viaggiare in auto fino a Cassano d’Adda per poi gettare il bagaglio in un fosso. Il cadavere sarebbe stato trasportato dalla corrente fino al lodigiano. Solo autopsia e DNA sveleranno il mistero.