Busta paga strozzata, a marzo arriva la doppia trattenuta: praticamente lavoreremo gratis | C’è da piangere

Bastonate in arrivo per i dipendenti italiani, a quanto pare la busta paga di marzo avrà una doppia trattenuta alla quale non ci si potrà sottrarre in alcun modo.
Ci sono delle differenze sostanziali tra liberi professionisti e impiegati, non si tratta solo della busta paga ma anche del pagamento delle tasse. L’esempio pratico e la pace per capire quanto siamo dicendo è rappresentato dalle trattenute.
Infatti, a seconda del periodo dell’anno i dipendenti sanno già di trovare delle trattenute fisse nel loro stipendio, i quali vanno a colmare il loro pagamento delle tasse e al tempo stesso richiede quella che sarà poi la dichiarazione del redditi che verrà presentata per il 2025 nel 2026.
Sulla base di tale motivazione, dunque, le trattenute che vedremo adesso saranno determinate da paga pagamenti dovuti, ma al tempo stesso faranno scendere considerevolmente lo stipendio di riferimento.
Una notizia che è stata accolta non del tutto positivamente dagli italiani, ai quali sono già costretti a fare i conti con il portafogli in mano.
Busta paga strozzata: marzo un mese nero per gli italiani
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, dunque, nel momento in cui facciamo riferimento allo stipendio dei dipendenti italiani dobbiamo tenere conto di numerosi aspetti. Basti pensare che il governo Meloni, ad esempio, ha già stabilito quali saranno i bonus che potranno ricevere tutti i dipendenti in ambito privato direttamente in busta paga aiutati magari dal datore di lavoro, o più semplicemente direttamente accreditati sul conto corrente e citati nella documento di riferimento.
A ogni modo, il mese di marzo lascia un po’ l’amaro in bocca per gli italiani, perché ci saranno delle doppie trattenute che faranno risultare lo stipendio inferiore rispetto al mese di febbraio. Si tratta quindi di una doppia trattenuta alla quale in molti non fanno caso, ma che è veramente la responsabile dell’abbassamento dello stipendio.

Arriva la doppia trattenuta su sullo stipendio… non puoi evitarla
La doppia trattenuta sullo stipendio, infatti, capita molto spesso nella prima trimestre dell’anno, non sempre viene accolta in modo positivo ma non ci si può esimere. Facciamo riferimento all’addizione regionale e all’addizione comunale.. si tratta, dunque, ad una detrazione diversa da quella prevista sul piano Irpef e che vengono trattenute in due modalità separate, così come ci fa sapere Today.it.
In particolar modo, nel momento in cui parliamo di addizione regionale, facciamo riferimento alla trattenuta in saldo per l’anno precedente che va da gennaio a novembre. Differentemente, invece, per quanto riguarda l’addizione comunale viene trattenuta in saldo per l’anno precedente, sempre per il periodo compreso tra gennaio e novembre, ma va in acconto per l’anno corrente da marzo a novembre.
Solitamente la percentuale trattenuta varia dallo 0,2 allo 0,8% e viene determinato dal comune di pertinenza dove il dipendente risiede.