Stipendi falciati a marzo, questa trattenuta ti farà venire un infarto: non hanno nemmeno avvertito

Stipendio tagliato - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Stipendio tagliato – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Letteralmente falciati gli stipendi di marzo, questa trattenuta ti toglierà moltissimo denaro. Ecco cosa succederà nella tua prossima busta paga. 

Brutta sorpresa nascosta all’interno delle buste paga di marzo. Milioni i lavoratori dipendenti ma anche i pensionati che probabilmente vedranno ridotto l’importo di buste paga e cedolini.

Probabilmente saranno molti a credere che ci sia stato un errore o una svista, nel momento in cui leggeranno l’importo accreditato. Purtroppo però, nessun errore, occorrerà fare i conti con una disponibilità economica inferiore a quella che ci si aspettava.

La trattenuta che ha ridotto le buste paga era già programmata e viene applicata ogni anno, peccato che colpisce quasi sempre in maniera inaspettata.

Ma quindi a cosa ci si sta riferendo? Ecco allora cosa sapere e di quanto gli importi saranno effettivamente tagliati.

Busta paga e pensioni più basse: il mistero del cedolino di marzo

Ogni anno i dipendenti e i pensionati, nel mese di marzo scoprono che il loro cedolino è più basso. Le trattenute in busta paga rispetto a quelle di gennaio e febbraio, sono aumentate in maniera smisurata e questo preoccupa moltissime famiglie. Sono centinaia gli euro che spariscono in questo mese e che metteranno in difficoltà molti.

Ci sono trattenute contributive e fiscali che nel corso dell’anno restano comunque costanti, ma purtroppo a Marzo entrano in gioco fattori completamente differenti. Purtroppo si tratta di un meccanismo che non è particolarmente noto, ma che incide sul denaro a disposizione.

Buste paghe ridotte - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Buste paghe ridotte – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Ecco perché lo stipendio di marzo è più basso

Quello che si ha a marzo è sostanzialmente un prelievo forzoso per via delle addizionali comunali e regionali. L’IRPEF non viene prelevato in un’unica soluzione, ma nel corso dell’anno esso viene rateizzato e questo si traduce in una serie di prelievi sul conto corrente.

Da gennaio a novembre, viene trattenuto il saldo delle addizionali comunali relative all’anno precedente; mentre invece, si procede con il pagamento dell’acconto per l’anno in corso. L’importo ridotto a cui si ha accesso porta chi ha delle difficoltà economiche a veder peggiorare la sua situazione; questo vuol dire che affrontare le spese mensili non sarà affatto semplice come si può pensare. Insomma, con ogni probabilità si noteranno delle riduzioni per quello che riguarda gli importi a cui si ha accesso, questo vale sia per le buste paga che per le pensioni, ma si chiede comunque ai cittadini di controllare e farsi assistere se si crede necessario.