170€ di multa, al Posti di blocco fermano tutti quelli che ascoltano la musica: nemmeno la radio è consentita | Salvini ha approvato

Prestate molta attenzione a questa abitudine in macchina, perché durante i posti di blocco potrebbe scattare una multa da 170 €… soprattutto per chi ascolta musica tramite impianti stereo o radio.

Provate a immaginare un viaggio in automobile in assoluto silenzio: sembra davvero strano, vero? Infatti, da tantissimi anni ormai, le automobili sono dotate di impianti stereo con accesso alla radio. Un tempo, con le audiocassette, poi sono arrivati i CD.

Nel corso degli anni, abbiamo visto evolversi il classico stereo da auto: da quello che permetteva l’accesso con le chiavette USB per avere la nostra playlist musicale, al cavo AUX per collegare il telefono, l’iPod, l’MP3 e quant’altro.

Oggi, nelle auto di nuova generazione, la radio è diventata quasi un computer di bordo che possiamo connettere tramite Bluetooth, o dove possiamo collegare direttamente le nostre applicazioni musicali.

Nonostante tutte queste innovazioni, però, sappiate che ascoltare la musica in macchina potrebbe costarvi una multa salatissima.

Posti di blocco sempre più intransigenti: non si può ascoltare nemmeno la musica

Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo discusso molto della nuova normativa del codice della strada entrato in vigore a dicembre 2024. Le sanzioni sono diventate più severe su vari aspetti, e si è cercato di tutelare la sicurezza degli automobilisti sotto ogni punto di vista. Basti pensare che sono aumentate anche le sanzioni per chi parla al telefono mentre guida.

Ma non è tutto. Tra le nuove norme più rigide, troviamo anche quelle che riguardano chi usa abitualmente il telefono per effettuare chiamate durante la guida o chi guida sempre oltre i limiti di velocità. Eppure, il codice della strada prevede anche una sezione dedicata a chi ama ascoltare musica durante il viaggio, qualcosa che, apparentemente innocuo, in realtà non è più consentito in alcune circostanze.

Non puoi ascoltare musica in auto: ecco perché

Come abbiamo già spiegato, il codice della strada prevede una sezione che riguarda gli automobilisti che ascoltano musica in macchina. Facciamo riferimento principalmente all’articolo 350, che stabilisce che il volume massimo consentito in auto è di 60 dB, come ci informa anche Virgilio.it. La motivazione di questo limite è semplice: un volume troppo alto potrebbe isolarci dai suoni circostanti, aumentando il rischio di incidenti. Inoltre, potrebbe distoglierci dalla strada, riducendo la nostra attenzione.

Non finisce qui, perché questa normativa si collega anche al codice penale relativo al disturbo della quiete pubblica. Ad esempio, come riporta il sito citato, un automobilista sorpreso dalle forze dell’ordine in pieno centro abitato con un impianto stereo da 100 W ha subito il sequestro immediato del suo veicolo.

Infine, è importante sapere che, per quanto riguarda i limiti del volume, il codice della strada prevede delle sanzioni che vanno da 42 € a 173 €. Se il caso riguarda il disturbo della quiete pubblica, con implicazioni penali, la sanzione può aumentare di altri 309 €.