Assegno unico bloccato, INPS ha fatto un casino nei pagamenti: scopri se devi dirgli addio per sempre

INPS - fonte_Pinterest - inchiostroverde.it
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L’INPS ha fatto un vero casino con i pagamenti e in tanti potrebbero dover dire addio alla tanto amata misura di sostegno economico. 

Le famiglie italiane trovano un grande aiuto nell’Assegno Unico, misura economica destinata a coloro che hanno figli al di sotto dei 21 anni di età. Fino allo scorso anno, tutto sembrava procedere regolarmente, ma quest’anno sembra proprio che le cose non stiano andando per il verso giusto.

Sono moltissimi i beneficiari che in questo mese hanno segnalato dei ritardi creando una sorta di ansia e incertezza generale. L’INPS è l’ente che si occupa della gestione dei pagamenti e nonostante le lamentele dei cittadini, non ci sono state ancora spiegazioni in merito a quello che sta succedendo.

Si teme che ci siano errori, mancate erogazioni, ma anche la sospensione definitiva del beneficio. Molti coloro che hanno controllando non trovando alcun accredito e si sono chiesti cosa stia succedendo.

Sembra quindi che qualcuno possa perdere il beneficio, questo con non poco rammarico da parte delle famiglie, ma ecco cosa sta succedendo proprio in queste ore.

Assegno Unico in ritardo: cosa sta succedendo?

In genere i pagamenti dell’Assegno Unico arrivano puntualmente intorno al 20 e si spalmano su 3 giornate. Alcuni giorni prima è possibile accedere al proprio fascicolo e controllare la data dell’effettivo accredito da parte dell’INPS. Ma tutto questo non si è verificato in questo febbraio che ha visto molte famiglie poter accede alla misura, con il bonifico arrivato regolarmente il 20 e altre che sono ancora in attesa.

Quindi si sono iniziate a fare strada delle ipotesi, la prima di un possibile blocco dei pagamenti per via di un errore del sistema, in secondo luogo dei tagli agli importi con nuove politiche di bilancio, nuove regole ancora non note. Si chiede quindi all’INPS di fare chiarezza, ma dall’altra parte non arrivano risposte.

Pagamento - fonte_canva - inchiostroverde.it
Pagamento – fonte_canva – inchiostroverde.it

Ecco quando arriva davvero l’Assegno Unico

Quindi solo alcuni giorni di attesa, ecco il chiarimento, a creare problemi è il nuovo sistema di pagamento chiamato Re.Tes della Banca d’Italia; una modifica che ha fatto in modo che le tempistiche si allungassero. Chi era già beneficiario del sostegno il pagamento è avvenuto o avverrà tra il 20 e il 26, invece le nuove domande o chi ha di recente presentato ISEE potrebbe avere l’accredito il 28.

Insomma, nessun addio definitivo alla misura, ma semplicemente un cambiamento nelle modalità, che potrebbero rendere il pagamento meno prevedibile degli scorsi anni. In ogni caso per verificare eventuale data di accredito è possibile accedere all’App INPS o sul sito ufficiale. Un sistema che sarà comunque destinato ad assestarsi.