Perdi il diritto al ticket sanitario, da domani ti paghi tutte le visite a prezzo pieno: adesso è obbligatoria questa autocertificazione sempre

Ticket sanitario - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Ticket sanitario – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Da domani dovrai pagare tutte le visite, perdi il diritto al ticket sanitario, serve assolutamente un’autodichiarazione. 

In Italia è prevista la possibilità di ottenere l’esenzione dal ticket sanitario. Una sorta di agevolazione che per milioni di cittadini è veramente fondamentale, altrimenti non sarebbe affatto possibile accedere alle cure.

Tale possibilità viene concessa a pensionati, famiglie a basso reddito e bambini di famiglie non agiate. Peccato che proprio da domani che non rispetta una regola totalmente nuova, rischia di perdere qualsiasi beneficio. Questo si traduce nel rischio di dover pagare le visite e gli esami.

Sono in tanti a pensare che l‘esenzione sia automatica, ma in realtà occorre provvedere a un’autocertificazione, senza la quale occorre pagare il costo intero dal controllo o dell’esame.

Ma quindi cosa cambia con questa nuova regola? Chi sono i cittadini che rischiano di perdere l’esenzione totalmente?

Addio al ticket sanitario agevolato per chi non presenta l’autocertificazione

L’esenzione dal ticket sanitario non è una sicurezza automatica, occorre infatti soddisfare taluni requisiti sia di reddito che di età. Questo succede perchè si tratta di una misura che si vuole concedere alle famiglie particolarmente in difficoltà economia. Ma l’Agenzia delle Entrate e l’ASL non possono comunicare in maniera diretta, quindi devono essere i cittadini a dichiarare il loro reddito.

Se non si procede in un certo modo, si rischia che occorra pagare l’intero prezzo di farmaci, visite specialistiche ed esami del sangue.

Ticket sanitario. - fonte_canva - inchiostroverde.it
Ticket sanitario. – fonte_canva – inchiostroverde.it

Come evitare di perdere l’esenzione

A dover rispettare il limite reddituale sono gli over 65, i disoccupati, chi è titolare di pensione minima o sociale. Quello che occorre è quindi un’autocertificazione, che viene riconosciuta dal sistema stesso. Una procedura che per chi vuole beneficiare dell’esenzione è obbligatoria. La procedura può essere fatta online o allo sportello dell’ASL, al fine di confermare un’esenzione che può essere E01, E03 e E04.

Occorre prestare attenzione alle prossime settimane, infatti ogni anno il 31 marzo l’esenzione scade e deve essere rinnovata se non si vuole correre il rischio di dover pagare tutte le prestazioni sanitarie. Ovviamente ogni anno occorre consegnare specifici documenti per l’esenzione, oltre all’autocertificazione di cui abbiamo parlato in precedenza. Importante quindi indicare se si è ancora nel limite previsto o se invece tale diritto decade automaticamente. Se non si invia l’autocertificazione si perde tutto il diritto all’esenzione. Occorre assicurarsi se non non si vuole perdere l’importante aiuto economico. Attenzione quindi alle scadenze.