L’Europa non ha ancora un posto al tavolo dei negoziati per la pace in Ucraina

Ursula von der Leyen tenta la via diplomatica - Wikipedia - InchiostroVerde.it
Ursula von der Leyen tenta la via diplomatica – Wikipedia – InchiostroVerde.it

Ursula von der Leyen non abbandona la via diplomatica per garantire all’UE un posto al tavolo della trattative di pace.

Kellogg, inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina e la Russia, ha incontrato separatamente Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, e António Costa, presidente del Consiglio europeo.

Questo perché è necessario che l’Europa abbia voce nel processo di pace del conflitto russo-ucraino.

L’esito degli incontri suggerisce che nessuno dei due presidenti ha ottenuto ulteriori rassicurazioni su questo fatto.

I negoziati dell’amministrazione Trump con la Russia senza la partecipazione dell’Ucraina e degli europei non faranno altro che “alimentare l’appetito” di Vladimir Putin. Lo ha detto oggi all’Afp un alto funzionario ucraino. “Tutto ciò non farà altro che alimentare l’appetito di Putin e la sua fiducia nel fatto che lui vincerà e che l’America perderà”, ha stimato il funzionario che ha richiesto l’anonimato.

Ue al tavolo ma solo per uno sgravio delle sanzioni a Mosca

Il segretario di Stato americano ha detto che all’Ue verrà chiesto di unirsi al tavolo, ma solo per definire uno sgravio delle sanzioni al Cremlino. Rubio ha insistito sul fatto che dovranno essere fatte concessioni da “tutte le parti”. “Nessuno viene messo da parte”, ha aggiunto.

Tuttavia, questo è in contrasto con l’obiettivo dell’Ue di far pagare alla Russia la sua aggressione all’Ucraina. Bruxelles ha recentemente lanciato un prestito innovativo per Kiev, utilizzando i beni congelati della Russia come garanzia. Se il denaro venisse sbloccato, come desidera il Cremlino, il prestito crollerebbe e le capitali sarebbero responsabili dei rimborsi.

Donald Trump
America e Russia accordi senza UE – Pixabay – InchiostroVerde.it

Europa confinata a un ruolo secondario

Durante l’incontro con Kellogg, la von der Leyen ha espresso la volontà dell’Ue di “lavorare a fianco degli Stati Uniti per porre fine allo spargimento di sangue e contribuire a garantire la pace che l’Ucraina e il suo popolo meritano”.

E’ chiaro che nessuna soluzione per l’Ucraina dovrebbe essere “elaborata” senza il coinvolgimento di Kiev e dell’Ue. Gli incontri con Kellogg seguono la riunione di emergenza di Parigi, a cui hanno partecipato undici leader europei. Qui si è concordato di aumentare il sostegno finanziario e militare all’Ucraina. La telefonata Trump-Putin, avvenuta senza una preventiva consultazione con gli alleati occidentali, ha interrotto il triennale sforzo di isolare diplomaticamente il leader russo. Tuttavia, è un messaggio mal visto dagli stati europei. Kellogg, infatti, ha affermato che l’Europa sarebbe stata consultata durante tutto il processo, ma alla fine sarebbe stata esclusa dal tavolo dei negoziati.