L’evento del giorno:Trump parla con Putin | Invito ai negoziati per l’Ucraina
Toni conviviali tra i due leader che al telefono hanno parlato delle loro relazioni e dei rapporti dei due paesi.
Siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Vogliamo un’Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico. L’adesione all’Ucraina alla Nato non è un risultato “realistico” dell’accordo di pace con la Russia”.
Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna.
Zelenskiy ribadisce di avere un piano B in caso non sia ammesso alla Nato e che venga lasciato solo.
Nel frattempo dalle prigioni russe sono stati rilasciati americani incarcerati e l’America rilascia un famoso cyber criminale russo che era detenuto. Ovviamente uno scambio di favori in virtù del loro rapporto dialogico che deve ancora concretizzarsi.
Trump e Putin al telefono
Un colloquio durato un’ora e mezza tutto al telefono tra il Tycoon e lo Zar di Russia. Ovviamente il dialogo verte sulla possibile soluzione del conflitto in Ucraina. Un tentativo di aprire uno spiraglio per convincere la Russia a porre fine a questo conflitto.
Donald Trump e Vladimir Putin, come era previsto, alla fine si sono parlati. A darne notizia è stato lo stesso presidente Usa in un post sul social media TruthSocial. Trump ha detto che ha avuto una «lunga e altamente produttiva telefonata» con Putin e che hanno concordato di «far iniziare immediatamente i negoziati ai nostri rispettivi team».
Ha anche detto che lui e Putin hanno concordato di visitare le rispettive nazioni: «Vogliamo fermare i milioni di morti che si verificano nella guerra con la Russia e l’Ucraina» ha scritto Trump, aggiungendo che il presidente russo «ha persino usato il mio motto molto forte della campagna elettorale del “buon senso”. Entrambi ci crediamo molto. Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto strettamente».
Il dialogo russo americano è l’evento che può mutare le sorti belliche
Secondo le fonti, la squadra negoziale degli Stati Uniti includerebbe il segretario di Stato, Marco Rubio; il direttore della Cia, John Ratcliffe; il consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, e l’ambasciatore e inviato speciale Steve Witkoff.
Ovviamente, i funzionari ucraini ed europei hanno espresso preoccupazione per la posizione negoziale degli Stati Uniti, che escluderebbe l’invio di truppe da parte degli Stati Uniti in Ucraina o l’ingresso dell’Ucraina nella Nato.
