Caso Baldony- Lively da un film ad una vicenda oscura e piena di manipolazioni | Storia di un intrigo che sembra uscito da un thriller

Lively Baldoni
Caso Baldoni Lively, il lato oscuro di Hollywood – Instagram – InchiostroVerde.it

Il lato oscuro di Hollywood. Dopo il film It ends with us si è scatenata una polemica fatta di potere, minacce e manipolazioni. 

Quello che doveva essere un film di successo, grazie al traino di un libro, si è trasformato in qualcosa che ha preso il sopravvento sulle parti interessate.

Da una parte il regista e attore Justin Baldoni accusato di molestie, body shaming e di aver condotto una campagna diffamatoria per affossare la carriera della Lively (dice lei). Dall’altra c’è  sempre il giovane regista che accusa lei di essere una manipolatrice affamata di potere disposta a tutto per imporsi.

I media sono stati i complici di entrambi, perché l’opinione pubblica si è spaccata e ha sollevato il problema della narrativa costruita ad arte.

Ora le guerre si combattono in maniera subdola e sotterranea. Si assumono i team crisys e la realtà viene modificata, l’opinione delle persone viene distorta e risalire ai fatti è difficile.

La storia di Blake Lively

Secondo la ricostruzione di Blake, il regista e coprotagonista avrebbe manifestato comportamenti melliflui nei suoi confronti. Abusando della sua posizione per baciarla o improvvisare scene di contatto fisico durante la lavorazione del film. La situazione è degenerata quando la privacy di Blake veniva ripetutamente violata mentre stava allattando il suo bimbo con l’intrusione di Baldoni e del suo socio in roulotte.

Sempre secondo Blake, Baldoni ha assunto un team crisys. Questo per rovinare la sua reputazione. Dopo che lei aveva chiesto aiuto alle risorse umane per questi episodi molesti e poco professionali che hanno minato la sua serenità.

Lively vs Baldoni
It ends with us – Instagram – InchiostroVerde.it

La storia di Justin Baldoni

Lui decide di controquerelare. Deposita 179 pagine affermando che lei ha cercato di rubare la sua visione del film per escluderlo totalmente con una astuta campagna manipolatoria. Secondo lui, Blake avrebbe diffamato il regista con l’accusa delle molestie per rovinargli la reputazione servendosi del New York Times. Prima della pubblicazione degli articoli, senza sentire la controparte, Blake aveva già presentato una denuncia, tutelandosi così da una possibile querela da parte della controparte. Quindi qui si ravviserebbe una certa premeditazione da parte della donna.

Blake con Ryan Reynolds avrebbero minacciato Baldoni durante la lavorazione per costringerlo a firmare una dichiarazione di molestie per evitare cause (estorsione). Secondo gli avvocati di Baldoni alla base c’è il furto della produzione del film. Perché lei approfittando della sua posizione aveva iniziato a modificare unilateralmente la struttura del film. Blake desiderava questo controllo al fine del lancio della sua campagna di prodotti di bellezza. Dove si trova la verità? Forse solo Gossip Girl lo sa.