Altro che rottamazione cartelle, questi debiti li paghi tutti fino all’osso: il Governo ha messo un altro specchietto per le allodole

Cartelle esattoriali novità debiti e rottamazione - Inchiostroverde.it
Cartelle esattoriali novità debiti e rottamazione – Inchiostroverde.it


Si torna a parlare delle cartelle esattoriali: questi debiti dovrai pagarli fino all’ultimo centesimo, il governo è stato chiaro in tal senso… adesso cambia davvero tutto.

Negli ultimi anni, infatti, sono stati numerosi gli italiani che hanno avuto la possibilità di provvedere al pagamento delle cartelle esattoriali arretrate tramite la rottamazione. Oggi sono quattro le modalità di rottamazione messe a disposizione dei cittadini e, ben presto, potrebbe arrivarne una quinta.

Il tutto non finisce qui, perché la rottamazione delle cartelle esattoriali è stata spesso un argomento dibattuto, con opinioni favorevoli e contrarie anche all’interno del governo, che ha cercato di intervenire nella riscossione dei debiti dovuti, pur evitando che gli italiani che hanno sempre adempiuto ai loro doveri fiscali venissero danneggiati da tale processo.

Recentemente, per ovviare alla questione della rottamazione, il tema è tornato all’attenzione del governo, dato che anche nel 2025 saranno introdotti importanti cambiamenti che lasceranno gli italiani sorpresi.

A quanto pare, però, non verranno concessi sconti agli italiani inadempienti, il che significa che i cittadini che speravano di poter sanare i loro debiti tramite la rottamazione dovranno rivedere i loro piani.

Rottamazione delle cartelle: cosa cambia nel 2025?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, quando parliamo di cartelle esattoriali ci riferiamo a un argomento molto discusso, che negli anni ha visto numerosi cambiamenti a causa delle necessità emergenti. Nel 2025, anche la Lega aveva cercato di proporre un emendamento che favorisse una rottamazione quinquennale nella manovra finanziaria di fine anno, ma così non è stato.

La nuova riforma delle riscossioni, quindi, come riportato da vari portali di informazione, incluso Il Messaggero, introdurrà la possibilità di dilazionare i pagamenti delle cartelle con rate più lunghe. Inoltre, rimarrà invariata la cancellazione automatica delle cartelle che sono scadute da più di cinque anni, in quanto rientrano nella prescrizione e quindi non sono più dovute secondo la rottamazione.

Cartelle esattoriali novità debiti e rottamazione - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Cartelle esattoriali novità debiti e rottamazione – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

In arrivo nuove regole per la rottamazione delle cartelle

La rottamazione delle cartelle, quindi, insieme alla cancellazione di quelle superiori ai cinque anni, tenendo conto anche delle cartelle sotto i 1.000 €, è stato nuovamente oggetto di discussione da parte del governo in vista dei lavori per la Legge di Bilancio 2025. In particolare, con il Decreto Milleproroghe, si interverrà sulle modalità di rottamazione attualmente in vigore, come quella “quarter” alla quale hanno aderito numerosi cittadini nel 2023.

La Commissione Affari Costituzionali del Senato, tuttavia, ha bocciato la nuova modalità di rottamazione citata precedentemente, nonostante i cambiamenti predisposti. Sulla base di questa decisione, si fa riferimento alla possibilità di riproporre la rottamazione delle cartelle con il sistema “quarter” per coloro che hanno beneficiato della rottamazione, ma che non sono riusciti a provvedere al pagamento delle rate. In questo caso, infatti, il cittadino sarà obbligato a pagare ogni rata prevista nei vari trimestri. L’assenza anche di un solo pagamento farà decadere i benefici legati alla rottamazione.