Buffy una delle serie cult degli anni 2000 sta per tornare| Riuscirà a non deludere le aspettative?
I fan di Buffy hanno gioito quando la star Sarah Michelle Gellar ha confermato che era in lavorazione un revival della serie.
La serie Buffy ha accompagnato i millenials durante l’adolescenza. Ha affrontato temi importanti come l’identità, l’amore, la morte e la crescita personale, il tutto unendo horror e ironia, in un modo unico. Per molti fan è stata un’ amica, una storia che ha dato conforto e ispirazione durante la giovinezza.
La regista di Nomadland, Chloé Zhao, è tra i talent che stanno dando vita a questa potenziale nuova era per l‘iconica cacciatrice di vampiri interpretata da Sarah Michelle Gellar.
Quasi 25 anni dopo la fine della serie originale, la Gellar ha rivelato in una storia di Instagram il motivo per cui ha deciso di partecipare a questa nuova serie sulla cacciatrice.
In una lunga dichiarazione, Sarah ha scritto di aver incontrato la regista Chloé Zhao per discutere di un “potenziale revival” e che quello che inizialmente doveva essere un caffè veloce “si è trasformato in un’avventura di quattro ore”. L’attrice ha scritto: “Abbiamo riso, abbiamo pianto, ma soprattutto abbiamo parlato di quanto questo spettacolo significhi per noi”.
Il ritorno di Buffy
Il discorso della Gellar è molto sentito: “Ho sempre ascoltato i fan e conosco il loro desiderio di rivedere Buffy e il suo mondo, ma non era qualcosa che potevo fare se non ero sicura che avremmo fatto le cose per bene. “È stato un lungo processo, e non è ancora finito. Vi prometto che faremo questo spettacolo solo se sapremo di poterlo fare bene. E vi dico che siamo sulla buona strada.”
Sebbene non sia ancora chiaro cosa comporterà esattamente il reboot, sembra che non tutti i membri del cast originale torneranno nella serie.
Per ogni generazione nasce una prescelta
In risposta a questa notizia David Boreanaz, che ha interpretato Angel, ha scritto su Instagram: “Sono emozionato per te e per il tuo viaggio. Goditi i momenti e continua a restituire sempre qualcosa ai fan. Dio ti benedica”.
La serie è stata importante perché era una metafora della crescita, delle difficoltà dell’adolescenza e delle sfide della vita. Ha introdotto personaggi complessi e storie avvincenti che hanno saputo toccare corde profonde. Riproporre tutto questo oggi, in un’epoca così diversa, non è un compito facile. Inoltre, il creatore originale, Joss Whedon, non sarà coinvolto nel progetto, e questo potrebbe influire sulla qualità del reboot. Bisogna aspettare e vedere cosa accadrà.