Imu e Tari, hai solo 60 giorni: la nuova terribile misura parte da adesso e lascia tutti in mutande
Nuova misura in arrivo per gli italiani: questa volta cambiano le carte in tavola sia per il pagamento dell’IMU che della Tari. Avremo a disposizione solo 60 giorni.
Impossibile negare che, negli ultimi anni, l’IMU e la Tari siano stati spesso oggetto di discussione tra i contribuenti italiani, nel tentativo di capire a chi spetti realmente il pagamento di queste tasse e quando sia possibile evitarle completamente.
Ricordiamo, infatti, che l’IMU deve essere pagata da tutti coloro che sono in possesso di una seconda casa, in quanto l’agevolazione riguarda esclusivamente la prima abitazione. La Tari, invece, è dovuta da tutti i cittadini, sia che siano proprietari di una casa che in affitto con un contratto regolare della durata superiore ai sei mesi.
Sulla base di questa motivazione, dunque, è necessario chiarire come stiano per cambiare i tempi messi a disposizione dei cittadini per il pagamento di queste imposte.
Una notizia che sta generando preoccupazione tra gli italiani, che temono seriamente l’imminente arrivo delle scadenze per l’IMU e la Tari dopo la primavera.
IMU e Tari: da ora in poi avrai solo 60 giorni di tempo
Come spiegato in articoli precedenti, l’IMU e la Tari possono essere evitate solo in casi specifici, ovvero quando le abitazioni non sono utilizzate e non sono più collegate a nessun tipo di utenza. In ogni caso, è sempre necessario rivolgersi al Comune competente per verificare se la propria situazione rientra nei casi di esonero dall’IMU o dalla Tari.
Queste due tasse, tuttavia, possono diventare problematiche nel momento in cui si eviti il pagamento. Infatti, il fisco sta lavorando a una riforma a livello locale, come riportato anche dal portale de Il Giornale.it, e confermato da un intervento del Ministro dell’Economia Maurizio Leo. L’obiettivo è fornire ai Comuni strumenti più efficienti per contrastare l’evasione, tra cui la nuova tempistica di 60 giorni.
Ti conviene fare subito i conti, o sarai nei guai con l’IMU e la Tari
Secondo quanto riportato dal portale menzionato, è stato fissato un tetto massimo di inadempimento del pagamento delle due tasse di riferimento. Nel caso della Tari, ad esempio, il limite è arrivato a 30.000 € di pagamenti non pervenuti.
In questi casi, il Comune ha 180 giorni per procedere, ma con la nuova riforma fiscale, questi tempi si ridurranno a 60 giorni. Pertanto, se non si raggiunge un accordo per saldare la somma dovuta, il rischio è il pignoramento del debito maturato dall’inadempiente, che avverrà entro due mesi.