Urgente LAVORO, stanno perdendo tutti l’esonero contributivo: dì ciao ciao alla tua azienda se non hai rispettato queste regole
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Urgente allarme per le PMI, ovvero le piccole e medie imprese, che rischiano di perdere l’esonero contributivo previsto per il 2025. Ecco cosa sta succedendo.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’attività del governo, anche prima del governo Meloni, si è concentrata sulle possibilità da offrire alle piccole e medie imprese per consentire loro di continuare la loro attività senza essere sovraccaricate da tasse eccessive.
Sulla base di questa motivazione, l’incentivazione messa a disposizione per alcune di queste piccole e medie imprese si è concentrata principalmente su quelle che, in questo contesto, hanno un numero di dipendenti che non supera le 250 unità.
Proprio in questo contesto, infatti, è importante fare riferimento alle novità cruciali che devono essere applicate per evitare di perdere gli esoneri contributivi.
Una notizia che si è diffusa rapidamente, e che potrebbe cambiare considerevolmente la situazione contributiva per tutti i cittadini italiani.
Urgente: PMI, si corre il rischio di perdere l’esonero contributivo
Quando parliamo di esonero contributivo, ci riferiamo alla circolare numero 32 del 30 gennaio 2025, diramata dall’INPS, la quale fa riferimento alla decontribuzione per le PMI, un’agevolazione “confermata in extremis con una nuova veste dalla Legge di Bilancio 2025“. Questa agevolazione promuove l’occupazione a tempo determinato nelle piccole e medie imprese delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, come riportato anche su lavoro.it.
In sostanza, si tratta di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali, che include anche l’esclusione dai premi contributivi INAIL per tutti i contratti a tempo indeterminato, e che può essere applicato anche ai contratti stipulati nell’anno precedente, a condizione che siano sempre a tempo indeterminato. Il periodo di applicabilità di queste nuove norme va dal 2025 al 2029, inclusi anche i contratti a tempo indeterminato stipulati nel 2024.
![Urgenze PMI esonero contributivo - Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)](https://www.inchiostroverde.it/wp-content/uploads/2025/02/Urgenze-PMI-esonero-contributivo-20250204-Inchiostroverde.it-1.jpg)
Attenzione all’esonero contributivo, ora cambia tutto
Secondo quanto riportato dal portale menzionato, l’esonero contributivo procederà su larga scala, tenendo conto non solo dei dipendenti, ma anche delle misure applicabili. Infatti, per il 2025, il contributo sarà del 25% per un massimo di 145 € mensili in relazione ai contratti stipulati entro il 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda invece il 2026 e il 2027, l’importo scenderà al 20% per un massimo di 125 € mensili, in relazione ai contratti stipulati rispettivamente entro il 31 dicembre 2025 e 31 dicembre 2026.
Il contributo cambierà anche per l’anno 2028, quando rimarrà al 20%, ma l’importo massimo scenderà a 100 € per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2027. Infine, per il 2029, l’importo scenderà al 15%, con un totale massimo di 75 € per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2028. Per quanto riguarda le nuove assunzioni nell’anno in corso, invece, la contribuzione si applicherà dal 1° gennaio dell’anno successivo.