Paura per le pensioni d’invalidità, l’aumento promesso nasconde una brutta sorpresa che ci hanno detto solo adesso

Pensioni di invalidità in pericolo - Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)
Pensioni di invalidità in pericolo – Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)

Momento molto delicato per i lavoratori italiani: la paura si concentra prevalentemente sulle pensioni di invalidità, dato che a quanto pare l’aumento promesso non arriverà.

Nel corso degli ultimi mesi, infatti, sono state pubblicate numerose notizie riguardo l’imminente cambiamento della situazione lavorativa degli italiani, tenendo conto della loro condizione economica e, soprattutto, del reddito.

Un esempio pratico per comprendere quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla pensione di invalidità, per la quale i beneficiari hanno già diverse preoccupazioni.

Purtroppo, nuove e brutte notizie sono arrivate proprio in relazione a questo contributo, dato che le speranze riposte nel sussidio sono state disattese.

Ecco di cosa si tratta nello specifico e cosa cambierà effettivamente per gli italiani titolari di pensione di invalidità.

Brutte notizie in arrivo per gli italiani: cosa cambia davvero per le pensioni di invalidità?

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasioni precedenti, quando parliamo della pensione di invalidità facciamo riferimento a un contributo che può oscillare tra i 400 e gli 800 € mensili, a seconda del tipo di invalidità del richiedente, che deve essere compresa tra il 74% e il 99%.

Nel corso delle ultime settimane, si era ampiamente parlato della possibilità di aumentare tutte le pensioni per gli italiani, comprese quelle relative all’invalidità, con un incremento dello 0,8% rispetto al 2024. A quanto pare, però, tali speranze ben presto verranno disattese, dato che attualmente l’assegno di riferimento è fissato a un tetto di 5.725,46 € l’anno, il quale sale a 19.461,12 € per chi ha l’invalidità riconosciuta al 100%.

Pensioni di invalidità in pericolo - Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)
Pensioni di invalidità in pericolo – Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)

Cancellato l’aumento delle pensioni di invalidità nel 2025?

A quanto pare, dunque, gli importi rivalutati della pensione di invalidità, come reso noto da brodi.it, saranno effettivamente solo dello 0,8%, mentre per quanto riguarda le nuove soglie, si attende una comunicazione ufficiale da parte dell’INPS.

Una misura che appare necessaria, dato che sta aumentando considerevolmente il numero di coloro che risultano incapaci di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Attualmente, il limite personale, così come riconosciuto nel 2024 per avere accesso al fondo, è di 9.555 € per i redditi personali, che sale a 16.502,98 € per le persone coniugate, le quali hanno diritto all’incremento a partire dal compimento del diciottesimo anno di età.

Infine, per quanto riguarda gli ottantenni con bisogni essenziali gravissimi, con il nuovo anno verrà introdotta una misura integrativa dell’indennità di accompagnamento, pari a 531,76 €, che potrebbe aumentare di 1 o massimo 2 euro sull’assegno. Inoltre, proprio questa categoria di persone avrà diritto anche alla prestazione universale, ovvero l’indennità di 850 € mensili, che andrà a coprire i costi delle spese sanitarie. In questo caso, tuttavia, il reddito del richiedente non deve superare i 6.000 €.